La ricerca dell’infinito tra Leopardi e Blake: l'eredità di una tensione occidentale

La ricerca dell’infinito tra Leopardi e Blake: l'eredità di una tensione occidentale

La cultura occidentale si contraddistingue per una tensione costante tra il desiderio di eternità e la consapevolezza dei limiti umani, una dicotomia centrale nella filosofia, nell'arte e nella letteratura. Leopardi e Blake emergono come figure emblematiche di questa ricerca: Leopardi attraverso la potenza simbolica della natura indifferente e della resiliente ginestra, che rappresenta la solidarietà umana di fronte all'angoscia esistenziale; Blake invece mediante una visione spirituale che trasfigura la realtà e coniuga materia e spirito in una lotta creatrice. Entrambi incarnano il dualismo occidentale, proponendo però approcci diversi che arricchiscono la riflessione sul senso dell'infinito. Questa tensione tra materia e spirito genera angoscia ma anche possibilità di crescita morale e solidarietà, temi che risuonano tuttora nella società contemporanea, influenzando dibattiti su ecologia, tecnologia e identità umana. Il dialogo con questi autori non è solo nostalgia del passato, bensì uno stimolo per affrontare la condizione umana oggi con consapevolezza e speranza, mantenendo viva la sfida eterna dell'uomo verso l'infinito.

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