La svolta per le supplenze: il TAR riapre la II fascia GPS Educazione Motoria alla Primaria (EEEM)
La recente sentenza del TAR accolta alla fine di agosto 2025 ha segnato una svolta significativa nelle procedure di reclutamento per le supplenze nella scuola primaria, con particolare riferimento alla classe di concorso Educazione Motoria nella scuola primaria (EEEM). Il Ministero dell'Istruzione aveva inizialmente previsto l'accesso alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) solo tramite la I fascia, escludendo la II fascia e di fatto impedendo a migliaia di aspiranti senza abilitazione specifica di concorrere per incarichi a tempo determinato. La sentenza ha così annullato la scelta ministeriale per mancanza di motivazione e ha imposto la riapertura della II fascia, restituendo diritti e opportunità a centinaia di docenti esclusi.
La normativa vigente sulle supplenze prevede la strutturazione delle GPS in due fasce: la I fascia per candidati abilitati e la II fascia per chi possiede solo il titolo di studio. Con l'introduzione della disciplina EEEM nelle scuole primarie, si era creato un vuoto nell’accesso della II fascia GPS, generando disparità e difficoltà di copertura per le supplenze in questo ambito. Il TAR ha riconosciuto questa lacuna come illegittima, evidenziando come la doppia fascia sia essenziale per garantire equità e funzionalità nel sistema di assegnazione degli incarichi.
Le implicazioni pratiche di questa sentenza sono molteplici: le scuole potranno ampliare la platea di supplenti specializzati a disposizione; i candidati potranno presentare domanda di inserimento nella II fascia, accedendo a incarichi annuali o temporanei con una valutazione più coerente delle loro competenze; e si potrà ridurre il ricorso alle supplenze incrociate che fino ad oggi avevano rappresentato una soluzione residuale. Il Ministero è chiamato ora a organizzare tempestivamente le procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali supplenze 2025, garantendo trasparenza e uniformità su tutto il territorio nazionale. Le associazioni di categoria hanno accolto con favore la sentenza, sottolineando la necessità di sorvegliare una corretta applicazione e di procedere a una revisione sistematica delle GPS per eliminare futuri problemi.