La XXIV Edizione del Concorso “I giovani ricordano la Shoah” 2025/26: Indicazioni, Scadenze e Valore della Memoria nelle Scuole Italiane
La XXIV edizione del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, continua a rappresentare un momento cruciale per la promozione della memoria storica e dell’educazione civica nelle scuole italiane. Questo concorso mira a coinvolgere giovani studenti di tutte le età, dalle scuole primarie fino alle secondarie di secondo grado, per riflettere e approfondire la conoscenza della Shoah, un evento storico fondamentale che ha segnato profondamente il Novecento e l’umanità. In un periodo storico caratterizzato dal pericolo dell’oblio e delle distorsioni della memoria, il concorso si pone come un presidio culturale e civico, capace di mantenere viva la consapevolezza storica e di stimolare atteggiamenti di rispetto e responsabilità verso i diritti umani.
Per l’anno scolastico 2025/26 il tema centrale del concorso è “La Memoria scritta della Shoah”. Tale argomento mette in evidenza il ruolo fondamentale dei documenti scritti – come diari, lettere, testimonianze dirette – nella conservazione e trasmissione della memoria storica. Gli studenti sono invitati a utilizzare sia fonti storiche autentiche, sia strumenti creativi e innovativi, come narrazioni, racconti illustrativi o progetti digitali, per elaborare un percorso personale e collettivo di interpretazione della tragedia. Il bando ufficiale indica il 5 dicembre 2025 come scadenza entro cui inviare gli elaborati agli Uffici Scolastici Regionali, che selezioneranno le migliori proposte da sottoporre alla commissione nazionale. Questo percorso valorizza metodologie interdisciplinari e approcci didattici innovativi finalizzati a promuovere la partecipazione attiva e critica degli studenti.
L’impatto del concorso nella didattica va oltre la semplice competizione: esso contribuisce infatti all’approfondimento storico, al consolidamento di competenze trasversali, alla promozione dell’inclusione e alla sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione. Gli insegnanti sono incoraggiati a pianificare con cura il lavoro, sfruttando risorse digitali, coinvolgendo testimoni ed esperti e valorizzando il coinvolgimento emotivo degli studenti. Le esperienze delle edizioni precedenti dimostrano quanto il concorso possa generare un effetto moltiplicatore sul territorio, coinvolgendo anche famiglie e comunità. In definitiva, partecipare significa offrire ai giovani una opportunità educativa di grande valore, capace di coltivare una coscienza civile matura e di rendere la memoria della Shoah un patrimonio collettivo da custodire e trasmettere con consapevolezza.