
L'egemonia americana nelle classifiche MBA 2026: analisi dettagliata del successo USA e l’emergere delle eccellenze europee
Le QS Global MBA Rankings 2026 confermano la predominanza delle istituzioni statunitensi nel settore MBA, con Wharton School che torna al vertice globale dopo anni. Le top business school americane, tra cui Harvard, MIT Sloan e Stanford, mantengono posizioni di rilievo grazie a una combinazione di tradizione, innovazione e reti di alumni influenti. Parallelamente, eccellenze europee come HEC Paris e SDA Bocconi emergono con forza; quest'ultima primeggiando nel ritorno sull'investimento, offrendo programmi più brevi e più accessibili rispetto agli USA.
I criteri di valutazione QS considerano reputazione accademica, occupabilità, impatto salariale e internazionalizzazione, elementi che premiano istituti con forte networking e servizi carriera. I programmi americani dominano soprattutto in termini di inserimento lavorativo, raggiungendo tassi superiori al 95%, supportati da ampie reti aziendali e funding per start-up. Tuttavia, gli MBA europei brillano per velocità di completamento e costi più contenuti, offrendo una prospettiva interessante per studenti globali.
Il dibattito sulle classifiche evidenzia limiti quali la misurazione di aspetti intangibili e l'eccessiva focalizzazione su metriche salariali. Le business school stanno rispondendo all'evoluzione con una maggiore attenzione a sostenibilità, digitale e innovazione sociale, proponendo programmi flessibili e ibridi. Le classifiche restano un elemento guida, ma la sfida futura sarà bilanciare qualità, responsabilità sociale e bisogni individuali per formare leader globali efficaci e consapevoli.