
L'IIS Evangelista Torricelli di Milano: una Scuola Capofila nell'Innovazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili
L’Istituto di Istruzione Superiore “Evangelista Torricelli” di Milano si è posto come capofila di un progetto pionieristico nel campo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), diventando modello di riferimento per l’intero sistema scolastico italiano. La scuola ha affrontato direttamente la sfida di costruire una comunità energetica dal basso, senza sollecitazioni esterne, coinvolgendo studenti, docenti e il territorio in un processo di innovazione tecnologica e sociale. Il progetto si è distinto non solo per la capacità di avviare una produzione e condivisione di energia pulita a beneficio dell’istituto e delle realtà circostanti, ma anche per il coinvolgimento diretto degli alunni, protagonisti in tutte le fasi. Attraverso attività di PCTO, analisi dei consumi, censimento e calcoli energetici, i ragazzi hanno potuto applicare e rafforzare competenze tecniche e trasversali. Il processo ha favorito una sinergia tra indirizzi tecnici e liceali, offrendo un esempio concreto di didattica interdisciplinare, orientata tanto al sapere quanto al fare, in linea con le più moderne esigenze della società e dell'ambiente.
L’impatto del progetto dell’IIS Torricelli va ben oltre il confine scolastico, creando una rete di benefici sociali ed economici a favore del quartiere e promuovendo un modello replicabile e sostenibile di gestione dell’energia. La scelta di condividere energia prodotta da fonti rinnovabili anche con associazioni e piccole realtà del territorio permette di stimolare la cittadinanza attiva, rafforzare le sinergie tra scuola e comunità e rendere il mondo dell’istruzione protagonista della transizione ecologica. Il progetto si inserisce in un contesto nazionale favorevole, sostenuto anche dall’iniziativa ministeriale del "Giro d’Italia delle Comunità Energetiche" che promuove la diffusione delle CER come strumenti di autonomia energetica, crescita locale e formazione specialistica. I vantaggi sono molteplici: riduzione dei costi energetici, educazione alla sostenibilità, innovazione didattica, valorizzazione del capitale umano e nuovo ruolo delle scuole come hub territoriali.
Nonostante il successo e i benefici dimostrati, il progetto affronta alcune criticità che rappresentano le prossime frontiere dell’innovazione energetica nelle scuole. Tra queste spiccano la necessità di semplificazioni burocratiche, di investimenti iniziali per l’installazione degli impianti e di un costante aggiornamento nella formazione degli operatori scolastici. Tuttavia, l’esempio del Torricelli mostra che queste sfide possono essere affrontate e superate grazie a una visione lungimirante, al coinvolgimento degli studenti e al sostegno istituzionale. L’auspicio è quello di un’estensione del modello a tutto il sistema educativo italiano, affinché ogni scuola possa diventare protagonista della transizione energetica, stimolando competenze, responsabilità e partecipazione dal basso per un futuro più sostenibile ed equo.