L’intervento del Ministro James Lawless al The PIE Live Ireland 2025: Prospettive e Priorità dell’Istruzione Superiore Irlandese

L’intervento del Ministro James Lawless al The PIE Live Ireland 2025: Prospettive e Priorità dell’Istruzione Superiore Irlandese

Il 14 ottobre 2025, durante il The PIE Live Ireland 2025, il Ministro irlandese per l'istruzione superiore James Lawless ha presentato una visione strategica per il futuro delle università in Irlanda, sottolineando l'importanza dell'innovazione, dell'inclusione e dell'internazionalizzazione. Il suo discorso ha posto l'accento sul potenziamento delle infrastrutture STEM, lo sviluppo di programmi di ricerca all'avanguardia e la creazione di sinergie pubblico-private come motori chiave per la crescita accademica e scientifica. Particolare rilievo è stato dato alle politiche di sostegno agli studenti, con programmi di borse di studio, tutoraggio e servizi di supporto per garantire pari opportunità e successo formativo.

Lawless ha inoltre evidenziato la strategia d'internazionalizzazione delle università irlandesi, mirata ad attrarre un maggior numero di studenti e ricercatori stranieri attraverso offerte formative di qualità, collaborazioni globali e procedure semplificate. L'evento stesso, The PIE Live Ireland 2025, è stato riconosciuto come una piattaforma essenziale per favorire il dialogo tra accademia, industria e governi, supportando l'adozione di innovazioni e best practice nel sistema educativo. In tale contesto, le università irlandesi sono chiamate a evolversi affrontando sfide digitali, ambientali e di mercato.

Guardando al futuro, il ministro ha delineato una roadmap basata su eccellenza formativa, accessibilità e sostenibilità, coerente con gli obiettivi dell'Agenda 2030. Il continuo investimento in ricerca e apertura internazionale rappresenta per l'Irlanda una leva strategica per consolidarsi come hub globale dell'istruzione superiore, favorendo uno sviluppo socioeconomico duraturo e inclusivo. Le opinioni raccolte tra i delegati testimoniano un generale consenso ma anche la necessità di ulteriori sforzi per snellire burocratiche e potenziare risorse dedicate.

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