
L'osservatorio Juno: la nuova frontiera della caccia ai neutrini in Cina
L'osservatorio Juno, situato nelle profondità sotterranee di Jiangmen in Cina, rappresenta un traguardo fondamentale nella ricerca scientifica sui neutrini, una delle particelle più elusive dell'universo. Con una gigantesca sfera di 35 metri di diametro riempita di 20mila tonnellate di liquido scintillatore ultra-puro, Juno offre condizioni senza precedenti per rilevare i debolissimi segnali generati dall'interazione dei neutrini. La purezza e trasparenza del liquido sono state ottenute grazie a tecnologie d'avanguardia sviluppate in collaborazione internazionale, che hanno coinvolto 700 ricercatori di 74 istituzioni, tra cui un ruolo chiave dell'INFN italiano. Il sito sotterraneo a 700 metri di profondità garantisce una naturale schermatura dai raggi cosmici, essenziale per limitare il rumore di fondo durante le misurazioni. Juno si propone di rispondere a domande fondamentali riguardo la gerarchia delle masse dei neutrini, le loro oscillazioni e possibili nuovi tipi, aprendo prospettive rivoluzionarie per la fisica delle particelle e la comprensione dell'evoluzione cosmica. Oltre alla ricerca teorica, l'infrastruttura costituisce un modello di cooperazione scientifica globale e offre applicazioni potenziali in diversi settori industriali e tecnologici. Il progetto rafforza così il ruolo della Cina e dei suoi partner internazionali nella scienza di frontiera, aprendo la strada a nuove scoperte nei prossimi decenni.