Maestri al Centro: Il Manifesto di Dionigi per una Scuola che Riparte dagli Insegnanti
Il testo di Ivano Dionigi, "Magister. La scuola la fanno i maestri non i ministri", riporta al centro del dibattito educativo italiano la figura fondamentale degli insegnanti, proponendo una critica netta alla politica scolastica burocratica e calata dall'alto. Dionigi valorizza l'autonomia e la professionalità del docente come motore autentico del cambiamento nella scuola italiana, opponendosi a una visione standardizzata e ministeriale dell'istruzione. Al centro della sua riflessione ci sono le tre "i": Interrogare, Intelligere, Invenire, che costituiscono una grammatica pedagogica essenziale. "Interrogare" rappresenta l'arte del porre e suscitare domande, strumento per promuovere il pensiero critico e la curiosità degli studenti; "Intelligere" sottolinea l'importanza della comprensione profonda e dell'interpretazione dei contenuti per formare menti capaci di decifrare la realtà complessa contemporanea; "Invenire" invita all'innovazione e alla creatività educativa, contrapposta alla didattica standardizzata. Dionigi sostiene inoltre che il vero governo della scuola debba essere affidato ai maestri, non solo ai ministri, puntando su autonomia didattica, valorizzazione della qualità degli insegnanti, riduzione della burocrazia e riconoscimento professionale e sociale. La proposta si inserisce in un quadro critico verso i limiti delle riforme correnti, auspicando una scuola laboratorio di pensiero libero, con docenti come protagonisti attivi e riferimenti di coesione sociale, difendendo così la democrazia e la libertà di pensiero per il futuro del Paese.