Manovra 2026: Le Strategie che Conducono al Sorpasso Economico dell’Italia sulla Francia secondo Mario Deaglio
La Legge di bilancio 2026 rappresenta un momento cruciale per l'economia italiana, soprattutto in un confronto serrato con la Francia. Mentre la Francia ha sospeso la riforma delle pensioni fino al 2027, creando incertezza politica ed economica, l'Italia ha adottato una gestione più rigorosa del deficit pubblico, mantenendolo sotto il 3% del PIL. Questo approccio più prudente conferisce all'Italia una maggiore credibilità finanziaria, elemento che, secondo Mario Deaglio, Professore emerito di Economia internazionale, potrebbe segnare un sorpasso economico rispetto alla Francia. Le previsioni macroeconomiche, pur modeste, vedono una crescita italiana stabile (+0,5% nel 2025), migliore di quella francese, influenzata dagli aspetti politici interni e dal rinvio delle riforme chiave.
Le differenze tra le due manovre finanziarie emergono chiaramente: l'Italia punta su investimenti selettivi in settori strategici e mantiene impegni sociali, mentre la Francia, dovendo posticipare la riforma pensionistica, dovrà effettuare tagli potenzialmente dannosi per scuola, sanità e infrastrutture. Il Fondo Monetario Internazionale apprezza la stabilità italiana e sottolinea le sfide da affrontare, come la produttività e le dinamiche demografiche. Deaglio evidenzia come il controllo del debito, l'efficienza della spesa pubblica, l'innovazione e la stabilità politica siano leve fondamentali per consolidare la posizione italiana nel contesto europeo.
Le scelte di bilancio avranno impatti significativi anche sul piano sociale e politico, con l'Italia che, pur razionalizzando la spesa, mantiene servizi essenziali, mentre la Francia rischia tensioni sociali per i possibili tagli. Le sfide di sostenibilità del debito, innovazione, sistema pensionistico, equità tributaria e crescita interna saranno cruciali per entrambe le nazioni. Il 2026 sarà quindi un anno decisivo per la competitività e il ruolo europeo di Italia e Francia. Seguendo le indicazioni di Deaglio, l'Italia deve continuare su un percorso responsabile e riformista per trasformare il proprio vantaggio in un successo strutturale e duraturo.