
Manovra economica 2025: le richieste della Cisl per sostenere il ceto medio e affrontare la crisi demografica
L'autunno 2025 rappresenta un momento cruciale per la politica economica italiana con l'approvazione della legge di bilancio, che deve rispondere a sfide come la crescita economica rallentata, l'aumento del costo della vita per il ceto medio e la crisi demografica. La Cisl, guidata da Daniela Fumarola, propone misure centrali sul lavoro, la famiglia e la giustizia fiscale, puntando a sostenere chi lavora e a invertire la tendenza negativa della natalità. Tra le richieste principali vi sono l'abbassamento della seconda aliquota Irpef dal 35% al 32% fino a 60mila euro di reddito, la detassazione delle tredicesime e interventi di sostegno alle famiglie e alla natalità, che rappresentano leve strategiche per rilanciare il benessere e la crescita sociale in Italia.
Le difficoltà del contesto socioeconomico italiano si manifestano nel rallentamento della crescita, nella pressione fiscale elevata sul ceto medio e nella crisi demografica con bassi tassi di natalità e invecchiamento della popolazione. Il ceto medio, motore storico del paese, vede il proprio reddito netto ridursi per salari stagnanti e maggiore tassazione, causando un calo dei consumi e una minor propensione all'avanzamento sociale e al fare famiglia. Le proposte della Cisl mirano a un riequilibrio fiscale e a un sostegno diretto per rafforzare la stabilità economica e sociale di questa fascia, fondamentale per il futuro del paese.
In particolare, l'abbassamento della seconda aliquota Irpef consentirebbe un sollievo fiscale significativo per chi percepisce tra 28mila e 60mila euro lordi, favorendo un aumento reale del potere d'acquisto, mentre la detassazione delle tredicesime migliorerebbe concretamente le condizioni economiche dei lavoratori, soprattutto nel periodo festivo. Contemporaneamente, per affrontare la crisi demografica, la Cisl auspica politiche integrate come incentivi alla natalità, servizi sociali efficienti, conciliazione vita-lavoro e supporto alla genitorialità. Il Governo e le altre parti sociali stanno valutando le proposte, cercando un equilibrio tra rigore finanziario e sostenibilità sociale, mentre la Cisl continua a sottolineare la centralità del sostegno alle persone, al lavoro e alle nuove generazioni come priorità per una crescita equa e duratura in Italia.