
Maturità 2025: Cicerone protagonista nella seconda prova
La seconda prova della Maturità 2025 per il liceo classico ha visto protagonista il latino, con un estratto dal dialogo "Laelius de Amicitia" di Cicerone. L’esame, svoltosi il 19 giugno, ha coinvolto migliaia di studenti chiamati a confrontarsi non solo con abilità di traduzione e analisi linguistica, ma anche con profonde questioni morali e filosofiche. La scelta del De Amicitia riflette la centralità del latino come disciplina formativa: attraverso il dialogo tra Gaio Lelio e Scipione Emiliano, gli studenti hanno potuto esplorare temi universali come la vera natura dell’amicizia, i valori della lealtà e della reciprocità, la distinzione tra rapporti autentici e legami d’interesse. La traccia ha offerto un’occasione di riflessione su questioni sempre attuali, sollecitando una lettura critica del testo classico, in un esercizio che richiede attenzione al dettaglio, comprensione semantica e padronanza delle strutture morfosintattiche del latino.
La prova di latino della maturità 2025 si è distinta per l’alto valore educativo e formativo. Analizzare e tradurre un testo come il De Amicitia permette agli allievi di affinare non solo le competenze linguistiche, ma anche quelle argomentative e critiche. La prova invita inoltre a un confronto diretto con il pensiero filosofico antico e con esperienze umane fondamentali, favorendo una crescita personale che va oltre la mera prestazione scolastica. Gli insegnanti sottolineano come misurarsi con Cicerone abbia permesso agli studenti di esercitare la consapevolezza storica, il senso civico, la riflessione morale, ribadendo il ruolo fondamentale del latino nel formare cittadini consapevoli e responsabili. Per superare la seconda prova latino 2025, sono risultate determinanti strategie come una lettura attenta, un’analisi morfosintattica accurata, la contestualizzazione storica delle argomentazioni del testo e la capacità di sviluppare una riflessione articolata e personale nella parte di commento.
Le reazioni a questa seconda prova maturità 2025 sono state in generale positive, sia tra docenti che tra studenti. L’impegno richiesto dalla traduzione e dall’analisi testo De Amicitia Cicerone è stato ritenuto elevato, ma proporzionato al valore della sfida. Gli stessi studenti hanno riconosciuto che il confronto con un tema così attuale come "la vera natura dell’amicizia" ha saputo coinvolgerli in un dialogo con il passato e con i valori fondamentali della nostra civiltà. Un esame su un classico immortale come Cicerone rappresenta oggi una lezione di umanità, razionalità e civicità. Affrontare la maturità liceo classico Cicerone, dunque, significa non limitarsi alla verifica delle competenze tecniche, ma cogliere un’occasione per riflettere sulla tradizione, sulla vita e sui rapporti umani all’interno di una società sempre più complessa e interconnessa. In tal senso, la seconda prova latino 2025 lascia una traccia profonda nella formazione degli studenti, confermandosi ancora una volta cruciale nell’orientare lo sviluppo personale e culturale degli adolescenti.