
Maturità 2025: seconda prova, sfida tra latino e matematica
La seconda prova della maturità 2025 rappresenta un momento fondamentale per più di 500mila studenti italiani. Il 19 giugno 2025, dopo la prima prova scritta, i ragazzi si cimentano con la disciplina di indirizzo, spaziando dal latino per il Liceo Classico alla matematica per il Liceo Scientifico. Questa prova assume grande importanza non solo per gli studenti, ma anche per famiglie e insegnanti, poiché la maturità è considerata una tappa di passaggio centrale nel sistema educativo italiano. La seconda prova verifica competenze specifiche: al Classico consiste nella traduzione di un testo, quest'anno un brano tratto dal "De Amicitia" di Cicerone, mentre allo Scientifico prevede complessi problemi di matematica, con particolare attenzione all’analisi di funzione e richiami storici e filosofici a Cartesio e Platone. L’esame coinvolge molte altre discipline a seconda dell’indirizzo.
L’importanza formativa e simbolica della seconda prova è notevole: essa misura non solo le conoscenze, ma anche la maturità, il ragionamento critico e la capacità di applicare i saperi sviluppati durante il quinquennio scolastico. Gli studenti affrontano uno degli ostacoli più impegnativi del loro percorso, mettendo in campo tanto la fatica dello studio quanto strategie personali contro stress e ansia. Le testimonianze raccolte evidenziano entusiasmo, senso della sfida e partecipazione collettiva a un momento di passaggio sentito da tutta la società. Al Liceo Classico, l’esercizio di traduzione rafforza le capacità logiche e critiche, ribadendo la centralità della cultura umanistica, mentre allo Scientifico il rigore matematico e il collegamento con pensatori come Cartesio e Platone stimolano un approccio riflessivo e interdisciplinare alle materie STEM.
Sul piano valutativo, la seconda prova incide in modo determinante sul voto finale della maturità: premia non solo precisione e correttezza formale, ma anche originalità e chiarezza espositiva. È la vera cartina di tornasole per testare le competenze sviluppate in cinque anni di studi, differenziando le materie e le modalità d'esame in base all’indirizzo scolastico frequentato. Sono infine le strategie adottate dagli studenti, dalla pianificazione dello studio alle tecniche di rilassamento, che fanno la differenza per affrontare la prova con successo. La maturità 2025, con le sue sfide e i suoi valori, conferma la vitalità della scuola italiana, capace di rinnovarsi e restare fedele ai propri principi educativi fondamentali.