Meta rivoluziona il mercato dei chip: l'acquisizione di Rivos e la scommessa su RISC-V per l'indipendenza da NVIDIA

Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, sta per acquisire la startup Rivos, specializzata in CPU RISC-V custom e acceleratori GPGPU, per sviluppare internamente chip AI e ridurre la dipendenza da NVIDIA. Questa mossa, valutata intorno ai 2 miliardi di dollari, punta a sovvertire l’attuale mercato dominato da architetture chiuse e costose, introducendo soluzioni proprietarie e personalizzate per i datacenter di Meta. RISC-V, una ISA aperta e modulare, offre flessibilità progettuale, comunità open source e assenza di royalty, elementi fondamentali per l’innovazione in ambito AI. Rivos, con un team di ingegneri da Apple, Google e Intel, ha sviluppato CPU e acceleratori GPGPU ottimizzati per l’intelligenza artificiale, rappresentando il partner ideale per il progetto interno MTIA (Meta Training and Inference Accelerator). L’integrazione di Rivos consentirà a Meta di migliorare la scalabilità, sicurezza e efficienza energetica dei propri datacenter, ma comporta anche sfide come la migrazione software e formazione del personale. Questa acquisizione segna un cambio di paradigma nel settore tecnologico globale, stimolando la concorrenza e spingendo verso modelli hardware più aperti, flessibili e sostenibili. L’operazione significa per Meta un passo decisivo verso l’autonomia tecnologica e l’innovazione, aprendo la strada a nuovi standard per l’intelligenza artificiale e il cloud computing a livello mondiale.