Meta stringe alleanza ventennale con Constellation: energia nucleare per i data center e investimenti nel territorio

Meta stringe alleanza ventennale con Constellation: energia nucleare per i data center e investimenti nel territorio

Meta, la casa madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha siglato un’alleanza storica con Constellation, principale produttore statunitense di energia nucleare, per assicurarsi 1.121 megawatt di energia nucleare per i suoi data center, con un accordo ventennale che segna una svolta nella strategia energetica del settore tech. Questo passo nasce dall’esigenza di alimentare la crescita del traffico dati e del cloud computing con fonti energetiche stabili e prive di emissioni dirette di CO₂. La scelta di Meta si inserisce in una visione strategica: la decarbonizzazione delle sue infrastrutture digitali, che rappresentano una quota rilevante dei consumi e delle emissioni globali del settore tecnologico. L’annuncio dell’accordo, svelato a Roma il 4 giugno 2025, ha attratto l’attenzione dei mercati, segnando un +10% per i titoli Constellation in preapertura a Wall Street, e ha alimentato il dibattito sulle migliori soluzioni per la sostenibilità del comparto digitale, tra sostenitori del nucleare e fautori delle rinnovabili tradizionali.

Al centro dell’intesa c’è anche il rilancio sostenibile dell’impianto nucleare di Clinton, che verrà riqualificato e potenziato con 30 megawatt aggiuntivi, seguendo i più alti standard di sicurezza e minimizzando l’impatto ambientale. Questa riqualificazione rappresenta un modello di gestione e ammodernamento delle infrastrutture esistenti, preferito alla costruzione da zero di nuove centrali, e testimonia tanto l’efficienza quanto la lungimiranza di investire su risorse già operative. Più in generale, la collaborazione tra Meta e Constellation conferma la volontà di puntare sull’energia nucleare come componente cruciale della transizione energetica delle Big Tech, tracciando una strada replicabile da altre aziende del settore, come Google, Microsoft e Amazon, già impegnate nella corsa verso la neutralità climatica. Sul fronte locale, inoltre, Meta investirà 1 milione di dollari in cinque anni nello sviluppo di competenze specialistiche e nella formazione della forza lavoro, promuovendo partnership tra industria, università ed enti territoriali.

Le prospettive aperte da questo accordo sono molteplici e di ampio respiro. Dal punto di vista ambientale, Meta punta a ridurre sensibilmente l’impronta carbonica dei propri data center garantendo al contempo sicurezza e continuità nell’approvvigionamento energetico. Sul fronte sociale ed economico, il programma di investimento nel capitale umano mira a generare nuove opportunità occupazionali e a rafforzare il tessuto produttivo regionale legato al digitale e all’energia. In uno scenario internazionale sempre più attento alla sostenibilità e all’innovazione, la partnership Meta-Constellation si candida a diventare un case study di riferimento per la decarbonizzazione del settore tecnologico e il rilancio sostenibile delle infrastrutture industriali. Restano, tuttavia, alcune sfide aperte: dalla gestione dei rifiuti nucleari all’accettazione pubblica, ma l’iniziativa appare come una tappa fondamentale nella trasformazione energetica che coinvolge l’intero comparto tech.

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