
Metodo Montessori nelle scuole medie: pubblicato il decreto attuativo per l’estensione alla secondaria di primo grado dal 2025/26
La pubblicazione del decreto attuativo in attuazione dell’articolo 2 della legge 150/2024 segna un’importante svolta per il sistema scolastico italiano estendendo ufficialmente il metodo Montessori anche alle scuole secondarie di primo grado a partire dall’anno 2025/2026. Questo passaggio rappresenta un momento storico per la didattica nazionale, che apre la strada a un’educazione inclusiva e più personalizzata oltre l’infanzia e la primaria, per consolidare un percorso educativo continuo e riconosciuto.
Il decreto stabilisce le modalità di attivazione di sezioni e classi Montessori nelle scuole secondarie italiane, pubbliche e paritarie, e prevede un iter formale di presentazione del progetto educativo secondo i rigorosi principi montessoriani, soggetto all’approvazione degli Uffici Scolastici Regionali. I requisiti fondamentali includono un progetto educativo dettagliato, un numero minimo di iscritti e la verifica formale da parte dell’USR, garantendo così qualità e coerenza pedagogica. Le istituzioni scolastiche interessate dovranno inoltre affrontare sfide organizzative e formative per l’adeguamento del personale e degli spazi.
Dal punto di vista educativo, il metodo Montessori nella scuola media valorizza l’autonomia, l’apprendimento per esperienza, la didattica laboratoriale e il rispetto dei tempi individuali, promuovendo competenze trasversali e inclusione. L’estensione del metodo genera opportunità di innovazione pedagogica e ampliamento dell’offerta educativa, consolidando l’Italia come paese pioniere nella sperimentazione e innovazione didattica a favore delle nuove generazioni.