Microscopia Brillouin: rivoluzione non invasiva in medicina

Microscopia Brillouin: rivoluzione non invasiva in medicina

La microscopia Brillouin rappresenta un'innovazione straordinaria nel campo della microscopia, consentendo l'analisi delle proprietà meccaniche delle cellule in modo totalmente non invasivo e senza alterare i campioni. Utilizzando la luce per misurare elasticità, rigidità e viscosità, questa tecnica permette lo studio in vivo delle cellule, aprendo nuove possibilità nella diagnosi precoce e nella ricerca biomedica, specialmente nelle neuroscienze. La cooperazione internazionale, con la significativa partecipazione di cinque centri italiani, ha permesso lo sviluppo e la definizione di standard condivisi, confermando il ruolo cruciale dell'Italia nella ricerca scientifica d'avanguardia. L'assenza di contatto diretto con i tessuti e la possibilità di analisi ripetute nel tempo costituiscono un vantaggio fondamentale, soprattutto nello studio di malattie delicate come quelle neurodegenerative e i disturbi del neurosviluppo, dove alterazioni minime sono cruciali per una diagnosi tempestiva. Il recente riconoscimento su Nature Photonics sottolinea l'importanza scientifica della scoperta e apre la strada a numerose applicazioni future. In prospettiva, la microscopia Brillouin potrà essere integrata nella pratica clinica quotidiana, con ricadute positive nella personalizzazione delle terapie e nella riduzione dei tempi diagnostici, grazie anche alla collaborazione tra ospedali, università e industria biotecnologica, rappresentando così una pietra miliare nella diagnostica medica moderna.

Questo sito web utilizza cookies e richiede i dati personali per rendere più agevole la tua esperienza di navigazione.