
Nel 2027 il 5G supererà il 4G per abbonati
Nel corso di un decennio, il settore delle telecomunicazioni ha assistito a una trasformazione radicale, segnata dal rapido sviluppo del 5G. Lanciato nel 2018 inizialmente nelle aree urbane, il 5G si è imposto come nuovo standard tecnologico grazie a massicci investimenti infrastrutturali, politiche di digitalizzazione e adozione diffusa di dispositivi compatibili. Secondo il Mobility Report di Ericsson, entro il 2027 la quota globale di abbonati 5G supererà finalmente quella del 4G, segnando uno spartiacque nel modo in cui persone e aziende utilizzano la connettività mobile. Alla base di questa rapida crescita vi sono la capillare estensione delle reti, la crescente domanda di servizi digitali avanzati e l’urgenza di rispondere a esigenze sempre più sofisticate sia del consumatore sia dell’industria. In Europa, la copertura 5G ha già raggiunto livelli notevoli, con l’85% della popolazione coperta nel 2024, risultato di strategie nazionali e investimenti sia pubblici che privati; in Italia, il progresso è sostenuto anche dal PNRR, con particolare attenzione alla riduzione del digital divide tra città e aree rurali. Nonostante ciò, rimangono sfide poste dall’esigenza di coprire zone remote e dalla necessità di potenziare le infrastrutture di rete per supportare la crescente complessità della mobilità dati.
Un elemento chiave nell’espansione del 5G è rappresentato dalla rivoluzione nelle abitudini di consumo dati, trainata dallo streaming video che attualmente incide per il 74% sull’intero traffico dati mobile. Grazie all’ampliamento della banda, alla bassa latenza e all’accesso a contenuti anche in 4K e 8K da qualsiasi dispositivo, si è assistito a un cambiamento epocale nelle modalità di fruizione dei contenuti digitali. L’evoluzione delle reti 5G ha inoltre intensificato la diffusione di servizi innovativi, come cloud gaming, realtà aumentata e applicazioni interattive, rendendo indispensabili nuove strategie di produzione e distribuzione per fornitori di servizi e contenuti. Il ciclo di rinnovo degli smartphone 5G accelera e gli operatori promuovono l’adozione di bundle 5G anche nei segmenti di fascia media e bassa. Contestualmente, le industrie beneficiano di reti private, maggiore automazione e digitalizzazione, mentre settori come la sanità, la pubblica amministrazione e la mobilità urbana sperimentano l’impatto di soluzioni connesse e intelligenti, abilitando nuovi modelli di servizio e business basati sui dati.
Le prospettive future suggeriscono uno scenario di copertura 5G quasi globale entro il 2030, quando si stima che l’85% della popolazione mondiale sarà raggiunta. Gli investimenti proseguiranno per affrontare sfide cruciali quali efficienza energetica, sicurezza informatica, interoperabilità tra standard emergenti e copertura delle zone rurali e dei Paesi in via di sviluppo. Questa espansione avrà profondi impatti socio-economici. L’accesso alla rete ultra-veloce sarà una leva di inclusione e competitività sia per cittadini che per imprese, favorendo nuovi posti di lavoro nell’ICT, la nascita di startup innovative e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, il vero successo del "sorpasso 5G su 4G" non si misurerà solo in termini di abbonamenti, ma nella capacità di assicurare equità di accesso, sostenibilità ambientale e resilienza delle reti. Solo una governance lungimirante potrà garantire che l’evoluzione delle reti mobili si traduca in benefici diffusi per la società, realizzando una trasformazione digitale davvero inclusiva e al servizio del bene comune.