
Nuova Tassa sugli Studenti Internazionali nelle Università Inglesi: Impatto, Controversie e Prospettive per il Futuro dell’Istruzione Superiore nel Regno Unito
La decisione del governo britannico di introdurre una tassa del 6% sulle rette universitarie pagate da studenti internazionali rappresenta una svolta senza precedenti nel sistema di istruzione superiore del Regno Unito. Annunciata nel 2025, questa misura mira a sostenere economicamente gli studenti britannici svantaggiati attraverso i fondi raccolti, ma ha suscitato forti reazioni negative da parte delle università, preoccupate per le conseguenze sulla competitività e sulla diversità culturale dei propri atenei. Le università temono una possibile fuga di studenti internazionali verso altre destinazioni accademiche più vantaggiose, mentre osservano un possibile impatto negativo sui bilanci e sulla qualità dell’offerta formativa a causa della riduzione delle entrate.
Dal punto di vista finanziario e strategico, la nuova tassa rischia di mettere sotto pressione l'intero sistema universitario inglese, considerando che le rette pagate dagli studenti stranieri rappresentano fino al 40% del bilancio di alcuni atenei. Vi è il rischio che le università debbano aumentare ulteriormente le tariffe o tagliare risorse destinate alla ricerca e al supporto agli studenti. Questo scenario potrebbe peggiorare ulteriormente la posizione del Regno Unito come meta attrattiva per studenti internazionali, soprattutto dopo il calo già registrato in seguito alla Brexit. Gli studenti da aree con valute svalutate e famiglie meno abbienti potrebbero trovarsi particolarmente penalizzati, orientandosi verso altre nazioni per proseguire gli studi.
A medio e lungo termine, la riforma presenta un duplice potenziale: può portare a uno scenario critico dove le università perdono attrattiva e risorse fondamentali, ma anche rappresentare un’opportunità per rendere l’università più accessibile ai giovani britannici in difficoltà economica, favorendo l’equità sociale. Il successo della politica dipenderà dalla capacità di integrare questa misura con investimenti pubblici efficaci e strategie accademiche innovative. Il dibattito è aperto e decisivo per il futuro dell’istruzione superiore britannica e il suo ruolo nel contesto globale.