
Nuove Posizioni Economiche ATA 2025: Fino a 98 Euro in Più al Mese e Formazione Digitale in Partenza a Luglio
Il 2025 introduce per il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) importanti novità sia sul fronte economico che formativo, segnando un salto di qualità nel riconoscimento del loro ruolo nella scuola italiana. A seguito degli accordi tra Ministero dell’Istruzione e sindacati, sono stati programmati percorsi formativi digitali che, oltre ad incentivare la crescita professionale, porteranno a incrementi mensili netti tra 35 e 98 euro, in base alla posizione occupata. Oltre alla gratifica economica, la misura valorizza le competenze e promuove un ambiente lavorativo più motivante e qualificato, ponendo particolare attenzione alla formazione digitale e moderna del personale scolastico. Circa 46.300 lavoratori ATA potranno accedere a questi vantaggi, beneficiando di percorsi formativi accessibili e di orari flessibili, tutto tramite piattaforme digitali che renderanno la formazione compatibile coi tempi di lavoro quotidiani e senza impattare sulle consuete funzioni di servizio.
I percorsi formativi previsti avranno avvio, salvo anticipazioni, a luglio 2025 in modalità interamente asincrona e digitale, garantendo così la massima flessibilità e partecipazione su tutto il territorio nazionale. Frequentare questi corsi sarà equiparato all’orario di servizio, senza necessità di permessi ad hoc o recuperi, creando così nuove condizioni per una partecipazione estesa ed inclusiva. Al termine della formazione, i partecipanti sosterranno una prova finale informatizzata composta da 20 quesiti a risposta multipla, che valuteranno le competenze apprese durante il percorso e assegneranno ufficialmente la nuova posizione economica. Tutte le procedure, dalle modalità di iscrizione ai criteri di superamento della prova, saranno chiarite in un avviso ministeriale in via di pubblicazione, mentre i sindacati continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nell’informazione e nell’assistenza ai lavoratori.
L’impatto di questa riforma va ben oltre l’aspetto retributivo, rappresentando un’autentica svolta per il personale ATA e per la stessa organizzazione scolastica. L’investimento nella formazione digitale, l’aggiornamento professionale costante e l’equità degli accessi contribuiranno a un ambiente di lavoro più efficiente e moderno, a beneficio sia dello stesso personale sia dell’intera comunità scolastica. L’intervento è stato accolto con grande interesse dal sindacato UIL Scuola Rua, che continua a sollecitare il Ministero per una comunicazione puntuale e trasparente su tempistiche e requisiti. Nel complesso, le nuove posizioni economiche ATA 2025 si configurano come una risposta concreta alle esigenze di riconoscimento, professionalizzazione e valorizzazione di una componente essenziale del sistema scolastico italiano.