 
                Obbedire al cuore dell’uomo: la lezione educativa del tagliapietre secondo Cormac McCarthy e Fondazione Grossman
La scuola viene ripensata come luogo di educazione profonda, ispirato dalla parabola del tagliapietre di Cormac McCarthy e dalle riflessioni della Fondazione Grossman. Questa narrazione mette al centro il significato autentico del lavoro educativo, vista come una forma di collaborazione per perfezionare la creazione divina e accompagnare la crescita personale di studenti e insegnanti. La figura del nonno tagliapietre e la sua dedizione evidenziano il valore della trasmissione intergenerazionale e della resilienza di fronte alle difficoltà della vita, dimensioni fondamentali nel contesto scolastico moderno. Inoltre, il lavoro educativo viene riconosciuto come un laboratorio di collaborazione, che valorizza il lavoro cooperativo, l'accoglienza e l'inclusione, oltre all'importanza di una didattica integrale che unisce metodi innovativi a valori tradizionali. La libertà e la responsabilità sono interpretate come momenti di crescita da gestire con consapevolezza, guidati dall'educazione alla scelta responsabile. Infine, si sottolinea la necessità cruciale della crescita personale degli insegnanti, che devono essere artigiani dell'anima e guide capaci di modellare il percorso umano e culturale degli studenti. Questa riflessione prospetta una scuola come comunità educante in cui obbedire al cuore dell'uomo significa riscoprire il desiderio originario di senso, felicità e relazioni autentiche, ponendo gli insegnanti al centro di una rivoluzione educativa integrale.
