Ondate di calore marino: rivoluzione negli oceani

Ondate di calore marino: rivoluzione negli oceani

Le ondate di calore marino sono fenomeni caratterizzati da un aumento prolungato della temperatura superficiale dell'acqua del mare oltre le medie climatiche storiche. Tra il 2014 e il 2016, lungo la costa pacifica del Nord America, si è manifestato un evento eccezionale soprannominato “The Blob”, dovuto a condizioni atmosferiche persistenti e all'intensificazione dei cambiamenti climatici globali. Questo fenomeno ha provocato uno surriscaldamento delle acque da due a sei gradi superiore alla media, causando spostamenti di oltre 240 specie marine al di fuori dei loro areali tradizionali. Questi spostamenti hanno alterato drasticamente le catene alimentari e gli ecosistemi costieri, modificando composizione e funzionalità degli habitat. Il riscaldamento indebolisce inoltre la resilienza delle specie endemiche e favorisce la proliferazione di patogeni e specie invasive, con conseguenze negative a diversi livelli trofici. Gli episodi di mortalità di massa, come quella della stella marina girasole, e la crisi di specie chiave per la pesca hanno impatti economici e sociali significativi, accentuando l'urgenza di strategie di adattamento e mitigazione. Questi eventi segnano una trasformazione profonda degli equilibri marini, esemplificando gli effetti tangibili del cambiamento climatico sulle risorse oceaniche e le comunità umane correlate.

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