
Orali Maturità 2025: Date, Modalità e Novità Essenziali
Primo paragrafo
La Maturità 2025 si contraddistingue per una serie di novità che rendono il colloquio orale un momento centrale e altamente significativo per gli studenti italiani delle scuole superiori. Gli orali iniziano ufficialmente il 23 giugno 2025, ma ogni istituto può gestire in autonomia il proprio calendario. La commissione, composta da tre membri interni, tre esterni e il presidente, stabilisce l’ordine e la suddivisione dei candidati tramite sorteggio pubblico, garantendo trasparenza e pari opportunità. Il colloquio orale, della durata di circa un’ora, non si limita più ad accertare la semplice conoscenza delle singole materie; il suo obiettivo è valutare il pensiero critico, la capacità di collegare discipline diverse e l’attitudine alla riflessione personale. La struttura dell’orale prevede uno spunto iniziale da cui partire, seguito da domande aperte e approfondimenti sui Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), oltre che su temi di cittadinanza e costituzione. Gli studenti sono valutati anche sulla chiarezza espositiva e sulle capacità argomentative. Questa approfondita preparazione richiama la necessità di un approccio interdisciplinare e di uno studio mirato che esalti non solo le nozioni ma anche le competenze trasversali.
Secondo paragrafo
Le novità introdotte con la Maturità 2025 mettono l’accento su aspetti innovativi e di grande rilevanza sociale e professionale. Una delle innovazioni di spicco riguarda la valutazione del comportamento: per i candidati interni, ovvero gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno nella stessa scuola, è necessario aver ottenuto almeno sei decimi nella media del comportamento dell’ultimo anno scolastico. Chi resta sotto questa soglia non può essere ammesso agli esami, segnando così l’importanza di una partecipazione attiva e rispettosa della vita scolastica. Un’altra novità riguarda l’inserimento dei risultati delle prove Invalsi nel Curriculum dello Studente: sebbene non incidano sul voto finale, questi dati diventano una voce ufficiale e trasparente a disposizione di università e datori di lavoro. Tale cambiamento valorizza le competenze acquisite in italiano, matematica e inglese, fornendo un quadro più completo del percorso svolto dallo studente. Inoltre, viene rafforzata la centralità dei PCTO, che diventano oggetto di approfondita discussione durante l’orale e rappresentano un elemento fondamentale nella valutazione complessiva del candidato.
Terzo paragrafo
La preparazione all’orale della Maturità 2025 richiede una strategia ben strutturata e una gestione consapevole sia delle conoscenze che delle competenze trasversali sviluppate durante il percorso scolastico. È essenziale ripassare le discipline principali, con particolare attenzione ai collegamenti tra materie, e simulare esposizioni orali per aumentare sicurezza e chiarezza. Una preparazione ragionata sui temi di attualità, cittadinanza e costituzione, oltre che una documentazione puntuale delle esperienze PCTO, aiuta a sostenere la prova in modo più sicuro e brillante. L’organizzazione delle commissioni prevede la pubblicazione anticipata dei calendari e l’eventuale concessione di anticipi o differimenti solo per motivazioni certificate. Questo sistema assicura trasparenza e tutela degli studenti. In sintesi, il colloquio orale rappresenta una tappa conclusiva che valuta le conoscenze, le abilità critiche, il comportamento e l’orientamento verso il futuro. Affrontare la prova con consapevolezza, metodo e un atteggiamento maturo può fare la differenza nel raggiungimento di un risultato positivo e nell’apertura di nuove opportunità personali e professionali.