La Crosta Terrestre ai Campi Flegrei: Scoperta una Fragilità che Cambia la Nostra Comprensione del Vulcanismo
La recente ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha portato alla scoperta di una fragilità significativa nella crosta terrestre sotto i Campi Flegrei, una delle aree vulcaniche più complesse d’Europa situata vicino a Napoli. Tra 3 e 4 chilometri di profondità è stata individuata una zona con maggiore porosità e permeabilità rispetto alla norma, che rende la crosta meno compatta. Questa caratteristica è fondamentale per comprendere i fenomeni di sollevamento del suolo e l’attività sismica della regione, poiché facilita l’accumulo e la migrazione di fluidi magmatici sottoterra, influenzando il comportamento della caldera. La conoscenza di una soglia di transizione a 2,5-2,7 chilometri di profondità rappresenta un elemento chiave nell’interpretazione geologica attuale, collegando direttamente questa struttura a episodi storici di bradisismo e attività sismica nell’area.
L’approfondimento scientifico ha spiegato come questa zona debole all’interno della crosta favorisca il bradisismo positivo, il lento sollevamento del terreno dovuto alla pressione dei fluidi magmatici sottostanti. Tale fenomeno è accompagnato da una frequente attività sismica, inclusi micro terremoti causati dalle variazioni di pressione nella crosta più porosa. Grazie a dati multiparametrici come la sismicità monitorata dal 1984, rilievi gravimetrici e analisi geochimiche, è stato possibile costruire modelli dettagliati che chiariscono il comportamento vulcanico dell’area. Questo avanzamento scientifico rappresenta un punto di svolta nella comprensione del rischio vulcanico e della dinamica della caldera flegrea.
La metodologia adottata ha integrato tecniche avanzate come la tomografia sismica e la modellazione numerica, coordinata da un team multidisciplinare dell’INGV. Questa scoperta ha importanti implicazioni pratiche per il monitoraggio e la gestione della sicurezza, consentendo di migliorare modelli predittivi, ottimizzare le reti di sensori e pianificare urbanisticamente in maniera più consapevole. Le autorità stanno aggiornando i protocolli di emergenza e rafforzando la comunicazione con la popolazione per garantire prevenzione e controllo efficaci. In sintesi, questa ricerca apre nuove prospettive scientifiche e operative per la convivenza sicura con un vulcano tanto complesso quanto monitorato come i Campi Flegrei, evidenziando il valore della continua integrazione tra scienza, monitoraggio e gestione del territorio.
La sonda sovietica Kosmos 482, lanciata il 31 marzo 1972 con l’obiettivo di raggiungere Venere, non riuscì a lasciare l’orbita terrestre a causa di un malfunzionamento del modulo di propulsione. Da allora, è rimasta in orbita per oltre cinquant’anni, perdendo gradualmente quota a causa della resistenza atmosferica, e si trova ora in fase di rientro incontrollato verso la Terra. La sua storia rappresenta una testimonianza significativa delle sfide tecnologiche dell’era della Guerra Fredda e sottolinea i rischi associati ai detriti spaziali, ormai di crescente attualità per la sicurezza internazionale.nnLe previsioni indicano che il rientro della Kosmos 482 avverrà tra il 9 e l’11 maggio 2025, con la data più probabile intorno al 10 maggio alle 6 del mattino ora italiana. Tuttavia, le caratteristiche atmosferiche, la composizione resistente del satellite e le variazioni nella traiettoria rendono difficile una previsione precisa di ora e luogo d’impatto. La sonda pesa circa 500 chili e alcune sue componenti potrebbero sopravvivere al calore del rientro, alimentando l’interesse e le preoccupazioni degli esperti e del pubblico riguardo la sicurezza e i possibili rischi associati.nnLe aree potenzialmente interessate dal rientro coprono una vasta fascia tra 52 gradi di latitudine nord e sud, comprendendo gran parte del globo, inclusi diversi territori italiani, soprattutto centro-meridionali. Nonostante la probabilità che un frammento impatti in una zona abitata sia bassa, la possibilità non è esclusa, data la predominanza delle superfici oceaniche e desertiche. Le autorità invitano alla prudenza, raccomandando di seguire le informazioni ufficiali e di evitare il contatto con eventuali detriti a terra. L’evento richiama l’attenzione internazionale sull’importanza della gestione dei detriti spaziali e pone un importante monito sulle sfide future dell’esplorazione spaziale e della sicurezza globale.
Le Marche hanno avviato un nuovo corso nelle politiche culturali, ponendo la cultura al centro dello sviluppo sociale, identitario ed economico. L’assessorato regionale, guidato da Chiara Biondi, ha istituito nel 2022 l’Osservatorio della cultura Marche, uno strumento fondamentale per il monitoraggio, la governance partecipata e l’innovazione nel settore. Questa nuova impostazione mira a migliorare l’accessibilità e la qualità dell’offerta culturale, valorizzando sia i grossi centri urbani sia le realtà più piccole e interne, attraverso un processo di concertazione e ascolto delle esigenze territoriali che ha già prodotto i primi risultati concreti e investimenti mirati nel settore.
L’Osservatorio cultura Marche si configura come un organismo innovativo, che svolge funzioni chiave di raccolta dati, analisi dei bisogni e promozione della partecipazione di enti pubblici, privati e cittadini. Opera sulla base di principi di governance inclusiva, integrando musei, biblioteche, teatri, archivi e associazioni in una rete territoriale che mira a superare la frammentazione storica. Attraverso attività di co-progettazione, monitoraggio e consultazioni pubbliche, sono stati introdotti bandi regionali più efficaci e capaci di sostenere iniziative innovative, rivolte in particolare a giovani, arti performative e divulgazione scientifica.
Gli investimenti significativi, superiori a 7 milioni di euro negli ultimi due anni, hanno riguardato la riqualificazione e valorizzazione dei luoghi della cultura, con restauri, digitalizzazione di archivi, miglioramento dei servizi e accessibilità. Un focus particolare è stato dedicato ai sessantadue teatri storici marchigiani, beneficiari di oltre quattro milioni di euro, per garantire sicurezza, tutela e stimolare attività culturali e turistiche. Questi interventi non solo proteggono il patrimonio storico, ma generano ricadute positive su inclusione sociale, identità territoriale, turismo e occupazione. Guardando avanti, la Regione intende rafforzare formazione, innovazione digitale, sostenibilità economica e partnership pubblico-private, con l’obiettivo di fare delle Marche un modello nazionale di eccellenza nelle politiche culturali.
Il Samsung Galaxy S25 Edge, presentato ufficialmente da Samsung con un evento digitale il 13 maggio, rappresenta un importante passo avanti nel segmento degli smartphone ultra-sottili. Con uno spessore record di soli 5,85 mm e un peso di appena 163 grammi, il dispositivo punta a stabilire un nuovo standard di maneggevolezza e design elegante, combinando materiali premium e assemblaggio di alta qualità. Le specifiche tecniche includono un display AMOLED di ultima generazione, un processore top di gamma e una memoria interna da 256 GB, con un prezzo ufficiale europeo di 1.249 euro. Il sistema operativo sarà basato su Android con l’interfaccia One UI aggiornata, garantendo fluidità e prestazioni elevate per un pubblico esigente che ricerca sia estetica che funzionalità avanzate.
Un elemento distintivo del Galaxy S25 Edge è la fotocamera principale da 200 megapixel, che segna una significativa innovazione nel settore della fotografia mobile. Questo sensore ad altissima risoluzione permette di catturare immagini ricche di dettagli anche in condizioni di scarsa luminosità, supportato da tecnologie come Super HDR, Night Mode e video in altissima definizione. Samsung integra inoltre funzioni smart basate su intelligenza artificiale, come modalità ritratto avanzata, inquadratura intelligente e stabilizzazione ottica ed elettronica, accompagnate da strumenti di editing integrati nell’interfaccia One UI. Queste caratteristiche lo rendono ideale per content creator, influencer e appassionati di fotografia digitale che cercano qualità professionale in un dispositivo ultrasottile.
Per quanto riguarda disponibilità e mercato, il Galaxy S25 Edge sarà inizialmente lanciato il 23 maggio in Corea del Sud e Cina, con un successivo arrivo in Europa a prezzo premium. La strategia di Samsung mira a conquistare i mercati più ricettivi con un dispositivo che coniuga innovazione estetica, performance fotografiche d’élite e portabilità senza pari. L’uscita di questo modello pone sfide competitive significative, imponendo un nuovo benchmark per ultrasottigliezza e qualità fotografica. Samsung sembra pronta a consolidare il proprio ruolo di leader nel segmento high-end, definendo nuovi standard per i produttori di smartphone e proponendo agli utenti un device che unisce forma e funzionalità al massimo livello.
Seagate ha annunciato un importante progetto per il 2030: lo sviluppo di un hard disk con capacità di 100 TB destinato ai datacenter focalizzati sull’intelligenza artificiale (IA). Questa iniziativa nasce dalla crescente domanda di storage ad alta capacità ed efficienza energetica, dovuta alla massiccia produzione di dati generata dagli algoritmi di machine learning e deep learning. Attualmente, il modello di punta Seagate Exos M garantisce 36 TB di spazio, già tra i più avanzati sul mercato, grazie a prestazioni elevate, affidabilità e basso consumo energetico. L’obiettivo ambizioso di 100 TB non rappresenta solo un aumento quantitativo, ma implica anche un’evoluzione tecnologica verso una gestione più sicura e sostenibile dei dati.
L’impatto dell’intelligenza artificiale sui datacenter è profondo: serve uno storage che sia scalabile, affidabile, efficiente dal punto di vista energetico e altamente sicuro, soprattutto considerando i dati sensibili coinvolti. Gli hard disk ad alta capacità offrono vantaggi concreti come la riduzione dello spazio fisico occupato, minor numero di guasti e costi ottimizzati, elementi fondamentali per lo sviluppo di datacenter green. Seagate ha inoltre puntato sulla sostenibilità, impegnandosi a utilizzare energia rinnovabile nei propri processi produttivi, riducendo emissioni e impatti ambientali. Questa strategia risponde alla crescente attenzione del mercato verso tecnologie a basso impatto ambientale, conferendo valore aggiunto sia all’azienda sia ai suoi clienti.
Guardando al futuro, il passaggio dai 36 TB attuali ai 100 TB rappresenta un salto tecnologico che richiederà collaborazioni fra produttori hardware, sviluppatori software e legislatori. Oltre all’aumento di capacità, si prevede l’integrazione con tecnologie emergenti, miglioramenti nella sicurezza e architetture di datacenter più modulari ed efficienti. L’uso di IA nella gestione stessa dello storage, ad esempio per la manutenzione predittiva, sarà un elemento chiave. Questa roadmap segna un passo rilevante verso datacenter ad alta capacità e sostenibili, dimostrando che innovazione e attenzione all’ambiente possono e devono andare di pari passo nella trasformazione digitale globale.
Il Philips Evnia 25M2N5200U è un monitor Full HD da 24,5 pollici progettato specificamente per il gaming competitivo e gli eSport, distinguendosi nel mercato grazie a un refresh rate nativo di 360 Hz, estendibile fino a 390 Hz mediante overclock. Il pannello FastIPS offre una qualità visiva superiore con tempi di risposta ridottissimi di 1 ms, elementi fondamentali per garantire la massima fluidità e reattività durante le sessioni di gioco più intense. Inoltre, il monitor si caratterizza per un design compatto ed ergonomico che include regolazioni in altezza, inclinazione e rotazione, assicurando comfort durante lunghe ore di utilizzo.nnDal punto di vista tecnico, l’Evnia 25M2N5200U offre risoluzione Full HD (1920×1080 pixel) su un pannello da 24,5 pollici con tecnologia FastIPS. Il refresh rate elevatissimo permette di minimizzare screen tearing e ghosting, migliorando sensibilmente la resa visiva in giochi FPS, MOBA o Battle Royale. La certificazione VESA DisplayHDR 400 garantisce una gamma dinamica estesa e colori più vivi, con picchi di luminosità fino a 400 cd/m2, offrendo supporto visivo prezioso anche in scene molto scure. La cena robusta e le funzionalità ergonomiche completano un monitor di fascia alta adatto a esigenze professionali o semi-professionali.nnPer quanto riguarda connettività e compatibilità, il monitor dispone di due porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4, assicurando compatibilità con PC da gaming evoluti e console di ultima generazione, supportando così massima qualità e frequenze d’aggiornamento elevate. L’alta frequenza di refresh rate garantisce vantaggi reali in termini di reattività e riduzione del motion blur, offrendo un concreto valore aggiunto agli eSportivi. Infine, l’attenzione al comfort visivo con tecnologia FastIPS, HDR e ampie possibilità di calibrazione dei parametri visivi contribuiscono a ridurre l’affaticamento durante lunghe sessioni di gioco. Il Philips Evnia 25M2N5200U rappresenta una scelta intelligente per chi cerca prestazioni top a un prezzo competitivo, con disponibilità prevista per fine maggio 2025.
La missione del lander giapponese Resilience, lanciato il 15 gennaio 2025 a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, ha raggiunto con successo l’orbita lunare nei primi giorni di maggio 2025, segnando un momento importante per l’esplorazione spaziale giapponese e internazionale. Sviluppato dalla startup nipponica ispace, il lander rappresenta un simbolo delle ambizioni del Giappone nel campo delle missioni spaziali sulla Luna, caratterizzate da un crescente ruolo degli attori privati e dalla collaborazione internazionale, con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture commerciali e presenze permanenti sul suolo lunare.nnIl viaggio di Resilience verso la Luna è stato pianificato con una traiettoria a bassa energia, ottimizzando il consumo di carburante e permettendo un monitoraggio costante delle sue strumentazioni. Dopo quasi quattro mesi di navigazione spaziale, la manovra di inserimento in orbita lunare si è conclusa con successo senza anomalie, avviando così le fasi preparatorie per l’allunaggio previsto per giugno 2025. Il lancio, la sorveglianza della traiettoria, le correzioni orbitali e le verifiche di sistema sono stati seguiti con attenzione dai tecnici di ispace e dagli alleati della missione.nnIl lander trasporta cinque carichi utili scientifici fondamentali per studiare la superficie lunare, la polvere regolita, i livelli di radiazione e per testare tecnologie di comunicazione e atterraggio preciso. Questi strumenti mirano a fornire dati essenziali per la futura presenza umana e robotica sulla Luna, confermando la visione della Luna come laboratorio avanzato per la comunità scientifica internazionale. La missione Resilience si inserisce inoltre in un contesto di competizione e collaborazione con altre missioni, come l’allunaggio americano del lander Blue Ghost. Il successo di Resilience potrebbe rappresentare un punto di svolta per la leadership giapponese nelle missioni commerciali e di ricerca lunare, favorendo lo sviluppo di un modello globale di cooperazione e innovazione nel settore spaziale.
Le graduatorie ATA rappresentano il sistema chiave per la selezione e aggiornamento del personale non docente nelle scuole italiane, in particolare per la prima fascia destinata a chi ha esperienza pregressa e titoli specifici. Per l’aggiornamento del 2025, sono emersi dubbi sull’effettiva valutazione dei titoli, specialmente su diploma e laurea, dato che un minimo incremento di punteggio può fare una grande differenza nella posizione in graduatoria, soprattutto nelle province più concorrenziali. Nel contesto normativo attuale, il diploma, pur essendo requisito d’accesso, non viene considerato elemento aggiuntivo per il punteggio, mentre le lauree (triennali, magistrali o vecchio ordinamento) attribuiscono punteggi variabili da 1,80 a 2 punti. Questa distinzione sottolinea l’importanza di un percorso universitario come valore aggiunto per l’aggiornamento. Inoltre, sono valutabili certificazioni informatiche (come ECDL) con circa 0,60 punti e attestati di qualifica professionale, i quali variano in punteggio in base a durata e contenuti. Le certificazioni digitali sono sempre più imprescindibili, poiché abilità informatiche avanzate rappresentano un requisito fondamentale per l’Assistente Amministrativo. La strategia formativa degli aspiranti deve quindi puntare a conseguire lauree, certificazioni riconosciute e qualifiche di almeno 600 ore. Gli esperti hanno chiarito che non è possibile sommatoria di punteggio derivante dal diploma e raccomandano di evitare titoli non riconosciuti dal MIUR per non incorrere in esclusioni o penalizzazioni. Infine, il quadro normativo per il 2025 mira a premiare la formazione continua e le competenze aggiornate, con indicazioni precise per pianificare adeguatamente il proprio percorso professionale e massimizzare il proprio punteggio, garantendo così una posizione competitiva nelle graduatorie ATA.
Nel 2025, il sistema pensionistico italiano subirà importanti modifiche con tre aumenti confermati per luglio, volti principalmente a tutelare i pensionati più fragili e a basso reddito. Questi aumenti includono una rivalutazione ordinaria degli assegni in base all’inflazione ISTAT, l’introduzione della 14esima mensilità per chi ha compiuto almeno 64 anni e rientra in specifiche fasce di reddito, e un bonus economico dedicato a pensionati con redditi inferiori a 7.999,14 euro annui. Tali misure sono parte della manovra finanziaria e rappresentano un mezzo per contrastare la perdita del potere d’acquisto causata dall’inflazione, con un’attenzione particolare anche agli invalidi civili che beneficeranno di maggiorazioni dedicate.
La 14esima mensilità pensionistica, rinnovata e potenziata per il 2025, è riservata a pensionati di vecchiaia, anzianità e invalidità over 64 anni con redditi inferiori a doppio del trattamento minimo. L’importo varia in base agli anni di contributi versati e può oscillare tra 336 e 655 euro circa. Inoltre, il bonus per pensionati con reddito inferiore a 7.999,14 euro viene calibrato sulla situazione personale e familiare, rappresentando un importante strumento di sostegno sociale per evitare situazioni di povertà. Particolare attenzione è rivolta anche agli invalidi civili, che riceveranno maggiorazioni sulle pensioni a partire da luglio 2025, grazie alle risorse stanziate dal governo per garantire equità e inclusione.
Questi interventi confermano l’impegno dello Stato nel difendere il potere d’acquisto e migliorare il tenore di vita dei pensionati, colpiti dall’inflazione e da difficoltà economiche crescenti. Sebbene permangano alcune criticità, come il rischio che gli aumenti vengano erosi dall’inflazione elevata e la possibile necessità di ampliare la platea dei beneficiari, le novità offrono una boccata d’ossigeno a milioni di pensionati. Le procedure di accesso verranno facilitate anche grazie all’assistenza digitale e ai patronati. Per cogliere appieno i benefici delle nuove misure, è consigliabile seguire le comunicazioni ufficiali INPS e Ministero del Lavoro per conoscere gli importi esatti e i requisiti aggiornati.
Ampere Computing ha lanciato la famiglia di processori AmpereOne M, progettati per rivoluzionare il settore del cloud e dell’intelligenza artificiale con caratteristiche tecnologiche avanzate. Questi chip, presentati nella primavera del 2025, offrono fino a 192 core, supportano 12 canali di memoria DDR5 e fino a 3 TB di memoria indirizzabile, e sono prodotti con la tecnologia a 5 nm di TSMC. La loro architettura è ottimizzata per ambienti cloud-native, microservizi, applicazioni di AI e analisi dati di grandi dimensioni, puntando a offrire elevata efficienza energetica, parallelismo estremo e massima scalabilità. Questi processori rappresentano una soluzione ideale per data center moderni e applicazioni altamente parallele, con un forte focus su prestazioni e sostenibilità attraverso un consumo energetico ridotto.
L’impatto dei processori AmpereOne M nel settore data center e AI è destinato a essere significativo. Le CPU supportano ambienti cloud-native fornendo elevata flessibilità e prestazioni ottimizzate per carichi di lavoro paralleli, migliorando resilienza ed efficienza. Sono particolarmente adatti per applicazioni di machine learning distribuito, elaborazione di big data in tempo reale, AI generativa e cloud gaming. L’adozione di un processo produttivo a 5 nm consente inoltre prestazioni top di gamma con consumi energetici contenuti, rispondendo anche a esigenze di sostenibilità ambientale e riduzione dei costi operativi, fattori chiave per le infrastrutture IT moderne.
La produzione dei processori AmpereOne M è iniziata nel 2024 in collaborazione con TSMC, con la distribuzione dei primi sample a fine anno e disponibilità su larga scala dal secondo trimestre 2025. Ampere Computing sta continuando a sviluppare roadmap aggressive per espandere ulteriormente core, efficienza e funzioni, orientandosi a consolidare la leadership nel segmento delle CPU ARM per il cloud. L’introduzione di AmpereOne M promette di accelerare l’evoluzione dei data center e delle piattaforme AI, offrendo alle aziende strumenti tecnici di altissimo livello per soddisfare la crescente domanda globale di servizi digitali e intelligenza artificiale. Questa nuova gamma si candida a diventare uno standard di riferimento nel panorama IT futuro.
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