Alexa Plus: la nuova frontiera dell’assistente vocale Amazon spinge sull’intelligenza artificiale
Alexa Plus rappresenta una significativa evoluzione per gli assistenti vocali di Amazon, introducendo una versione più avanzata e interattiva grazie all’intelligenza artificiale generativa. Questa novità mira a migliorare notevolmente l’esperienza utente con dialoghi più naturali, una migliore comprensione semantica e integrazioni smart home più sofisticate. Amazon ha adottato una strategia di diffusione iniziale basata sull’abbonamento Prime per utenti negli Stati Uniti, segnalando un focus su un pubblico fidelizzato e la creazione di un servizio premium nel mercato degli assistenti vocali AI. La nuova piattaforma sottolinea la volontà di dominare il settore dell’intelligenza artificiale domestica, proponendo un prodotto che va oltre le funzionalità tradizionali di Alexa. Amazon ha iniziato a estendere l’accesso a Alexa Plus con notifiche rivolte agli utenti negli Stati Uniti, raggiungendo già centinaia di migliaia di consumatori che hanno avuto modo di testare le nuove funzionalità. In questa fase preliminare, l’azienda raccoglie feedback per ottimizzare la piattaforma prima di un’espansione internazionale. L’accesso è attualmente limitato al mercato statunitense, con l’abbonamento Prime che consente il servizio gratuitamente, mentre gli utenti non Prime devono sottoscrivere un abbonamento di 19,99 dollari al mese. Le funzionalità più innovative comprendono capacità di conversazione allungata e più umana, ragionamento contestuale e automazioni complesse, insieme a una maggiore attenzione a sicurezza e privacy. Tuttavia, molte caratteristiche sono ancora in beta e presentano limitazioni, come l’assenza di pieno supporto per lingue diverse dall’inglese e alcune difficoltà con dispositivi smart di terze parti. Nonostante ciò, Alexa Plus promette di trasformare l’esperienza smart home e di influenzare l’intero mercato degli assistenti vocali, stimolando la concorrenza ad accelerare l’innovazione e offrendo nuove opportunità di personalizzazione e automazione domestica.
D20 Leader, promosso da Fondirigenti, Confindustria e Federmanager, rilancia la sua sesta edizione per il 2025. Il progetto è dedicato ai giovani under 27 con l’obiettivo di formarli come futuri manager capaci di guidare imprese sostenibili e innovative. Fondirigenti, nato dall’alleanza tra Confindustria e Federmanager, è un fondo che sostiene la formazione manageriale di alta qualità, con oltre un miliardo di euro investito finora per aggiornare le competenze dei dirigenti italiani. D20 Leader punta su un metodo meritocratico e trasparente, selezionando candidati motivati per offrire un percorso di formazione che combina teoria e pratica, integrando moduli innovativi su tematiche attuali come intelligenza artificiale, transizione ecologica e leadership inclusiva. Il percorso formativo prevede oltre 300 ore suddivise tra formazione in aula, project work, esperienze in azienda e mentoring individuale, coinvolgendo imprese italiane e internazionali attraverso partnership significative. La selezione è rigorosa, basata su curriculum, test attitudinali e colloqui, escludendo favoritismi, garantendo così ai partecipanti reali opportunità di crescita professionale. L’impatto si estende sia ai giovani, che beneficiano di contatti e competenze per inserirsi nel mondo del lavoro, sia alle imprese, che possono scoprire talenti promettenti. Storie di successo dalle edizioni precedenti confermano i risultati concreti del programma. Le candidature per il 2025 si aprono il 19 maggio e si concludono entro giugno, con la formazione che partirà da settembre. Fondirigenti, Confindustria e Federmanager collaborano per sostenere una formazione manageriale di eccellenza, fondamentale per affrontare le sfide globali e l’innovazione continua. Infine, D20 Leader rappresenta un investimento strategico sul capitale umano giovane, ponendosi come modello innovativo e meritocratico per il futuro del management italiano e l’evoluzione del sistema produttivo nazionale.
L’edizione 2025 del Computex ha visto il lancio di un innovativo bundle dedicato alla community videoludica, frutto della collaborazione tra ASUS e Bethesda: la ROG Astral GeForce RTX 5080 DOOM Edition. Questo bundle esclusivo unisce tecnologie d’avanguardia, un design ispirato al celebre franchise DOOM, e contenuti digitali come il codice per il gioco “DOOM: The Dark Ages” su Steam. Il progetto sfrutta la forza del brand DOOM, che fin dagli anni ’90 ha rivoluzionato il genere degli sparatutto, consolidandosi come simbolo di adrenalina e innovazione nel mondo gaming. L’iniziativa rappresenta anche la continuazione di una tradizione ASUS, che da tempo valorizza le partnership esclusive per offrire prodotti ad alto contenuto tecnologico e distintivo, indirizzati al pubblico più esigente. La scheda video ROG Astral GeForce RTX 5080 propone specifiche tecniche di punta, con 16 GB di memoria GDDR7, sistema di raffreddamento avanzato e illuminazione RGB personalizzata, il tutto con un design tematico ricco di riferimenti al franchise, rendendola sia un investimento performante che un oggetto da collezione. L’offerta si estende anche a monitor ASUS di ultima generazione, progettati per garantire fluidità e qualità visiva massima, con risoluzione alta, refresh rate superiori e supporto a tecnologie come G-Sync e FreeSync. A incrementare l’appeal del bundle, inoltre, vi sono accessori esclusivi come mousepad, cavi personalizzati, stickers e artbook numerati, pensati per catturare l’interesse di appassionati e collezionisti. Il codice Steam incluso consente un accesso immediato e integrato a “DOOM: The Dark Ages”, valorizzando ulteriormente l’acquisto e sfruttando le funzionalità della piattaforma. La presentazione al Computex ha ricevuto feedback positivi per la qualità delle demo e l’armonia tra componenti hardware e software, suggerendo che questo modello di bundle potrebbe stabilire nuovi standard nel settore. Rispetto ad altre offerte sul mercato, quella di ASUS e Bethesda si distingue per la profondità e coerenza, unendo una personalizzazione reale dell’hardware a un ecosistema di prodotti legati al mondo DOOM. La partnership fra i due colossi è un esempio virtuoso di collaborazione tecnologica e commerciale, capace di generare entusiasmo non solo nei gamer ma anche in influencer e community internazionali. In sintesi, questo bundle rappresenta un’offerta premium in grado di soddisfare desideri di performance, estetica e collezionismo, imponendosi come una proposta di riferimento e aprendo la strada a future collaborazioni di alto livello nel mercato gaming.
Negli ultimi anni lo streaming digitale, con la crescita esponenziale dei podcast, ha raggiunto un ruolo centrale nell’informazione e nell’intrattenimento online, con Spotify tra le piattaforme leader a livello mondiale. Tuttavia, questa rapida espansione ha comportato nuove sfide legate alla sicurezza dei contenuti e alla tutela degli utenti. Nel maggio 2025, importanti testate come Business Insider e CNN hanno rivelato la presenza su Spotify di centinaia di podcast falsi che promuovevano la vendita illegale di farmaci da prescrizione come Adderall, Xanax e oppioidi, rivolgendosi a un pubblico vulnerabile e mettendo a rischio la salute pubblica. Spotify ha reagito prontamente rimuovendo oltre 200 di questi podcast e rafforzando i propri sistemi di controllo per garantire contenuti sicuri e affidabili.
Le inchieste di Business Insider e CNN hanno evidenziato come molti di questi podcast truffa fossero creati con l’obiettivo di indirizzare gli ascoltatori verso siti web non regolamentati per l’acquisto illecito di farmaci da prescrizione. I contenuti, spesso caratterizzati da titoli sensazionalistici e linguaggio rassicurante, promettevano anonimato e spedizioni rapide senza controlli medici, utilizzando nomi noti di farmaci abusati. La qualità audio volutamente bassa e la simulazione di comunità tramite domande fittizie contribuivano ad aumentare la credibilità di queste produzioni fraudolente. Questo fenomeno ha sollevato interrogativi sulla efficacia delle procedure di verifica delle piattaforme digitali e sulla necessità di migliorare la sicurezza dei contenuti disponibili.
Il caso ha messo in luce anche il grave rischio sanitario legato alla promozione e vendita illegale di farmaci come Adderall, Xanax e oppioidi, soggetti a rigide norme federali statunitensi contro la vendita senza prescrizione. La diffusione di questi podcast a fini illeciti costituisce una seria minaccia alla salute pubblica, favorendo l’acquisto di farmaci contraffatti e l’abuso. La risposta di Spotify ha previsto l’adozione di sistemi di rilevamento automatico basati su algoritmi intelligenti, policy editoriali più rigide e un impegno crescente nella collaborazione con istituzioni e comunità per prevenire futuri abusi. Il settore dello streaming è ora chiamato a rafforzare le procedure di verifica e a promuovere una maggiore responsabilità condivisa per garantire un ambiente digitale sicuro e affidabile.
Le visite fiscali rappresentano uno strumento essenziale nel settore scolastico per controllare l’assenteismo legato alla malattia sia di docenti che del personale ATA. Le regole, stabilite da normative specifiche e aggiornate dall’INPS, mirano a tutelare sia i lavoratori malati che l’interesse dell’amministrazione scolastica, assicurando trasparenza ed equità. La disciplina si concentra su orari di reperibilità precisi (dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00), validi tutti i giorni della malattia, durante i quali il lavoratore deve essere presente all’indirizzo comunicato. L’inosservanza di questi obblighi porta a sanzioni progressive che possono comportare la riduzione o la totale perdita dell’indennità di malattia, con l’obiettivo di limitare gli abusi senza penalizzare i diritti dei lavoratori effettivamente malati.nnLa guida aggiornata dell’INPS offre indicazioni precise sull’intero iter: dalla comunicazione del certificato medico, alle modalità delle visite fiscali, fino alle giustificazioni accettabili in caso di assenza, come emergenze sanitarie o ricoveri. È fondamentale che i lavoratori comunichino tempestivamente ogni variazione di indirizzo e collaborino con il medico fiscale. La documentazione di casistiche particolari è essenziale per evitare sanzioni. La guida contiene inoltre esempi pratici e risposte a domande frequenti, facilitando così la conformità alla normativa e la qualità della comunicazione tra personale, scuole e INPS.nnIn conclusione, il rispetto delle regole sulle visite fiscali è cruciale per garantire un sistema equo e trasparente nel comparto scolastico. La corretta gestione delle assenze, supportata dalla guida INPS e dall’attenzione costante alle disposizioni vigenti, permette di tutelare i diritti dei lavoratori e l’efficienza dell’amministrazione. Si consiglia ai lavoratori di avvalersi del supporto di patronati, sindacati o esperti per chiarire eventuali dubbi e assicurarsi di agire conformemente alla normativa vigente.
Pint of Science Italia 2025 rappresenta un evento unico che porta la scienza fuori dai laboratori e dalle università direttamente ai pub, coinvolgendo il pubblico in modo informale e conviviale. Dal 19 al 21 maggio, in ben 25 città italiane, ricercatori e appassionati si incontrano per discutere temi di grande attualità come l’ADHD, le neuroscienze e la matematica delle onde. Nato nel 2013 all’Imperial College di Londra, questo format ha l’obiettivo di abbattere le barriere tra scienza e società, rendendo la cultura scientifica accessibile e coinvolgente per tutte le età. La formula, che unisce momenti di approfondimento a momenti di socializzazione, dimostra come parlare di scienza accompagnati da una birra favorisca il dialogo e la partecipazione attiva del pubblico, rendendo ogni serata un’occasione di crescita e di confronto diretto con gli esperti.
Il successo italiano di Pint of Science è frutto di una rete capillare di città e volontari, coordinata da figure come Alessia Tricomi, presidente dell’associazione e simbolo dell’impegno femminile nella divulgazione scientifica. La manifestazione non solo offre contenuti scientifici di alta qualità, ma stimola anche la costruzione di una cittadinanza consapevole attraverso quiz, esperimenti e discussioni partecipative. Questo approccio consente di umanizzare il lavoro dei ricercatori, superando gli stereotipi e creando un ambiente inclusivo e rilassato in cui anche le domande più complesse trovano spazio. Il correlato di eventi locali e la varietà dei temi trattati sottolineano l’importanza strategica della divulgazione in un’epoca segnata da disinformazione e sfide sociali legate a salute, sostenibilità ed educazione.
Partecipare a Pint of Science significa immergersi in un’esperienza culturale stimolante, aperta a tutti, e contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e di un dialogo continuo fra scienza e società. Consigli pratici invitano il pubblico a scegliere con cura gli incontri, coinvolgere altri partecipanti e condividere l’esperienza sui social. Guardando al futuro, l’iniziativa promette di espandersi ulteriormente con nuovi linguaggi digitali e collaborazioni che manterranno vivo il confronto tra ricerca e cittadinanza. In definitiva, Pint of Science Italia 2025 conferma come la conoscenza scientifica, presentata con passione e informalità, sia un bene comune prezioso e fondamentale per la crescita personale e collettiva.
Il Premio “Giornalisti nell’Erba” rappresenta un appuntamento chiave nel panorama del giornalismo ambientale dedicato alle nuove generazioni, con centinaia di insegnanti e studenti da tutta Italia che ogni anno partecipano per trattare temi legati all’ambiente e allo sviluppo sostenibile. La cerimonia di premiazione svoltasi a Frascati nel maggio 2025 ha visto la partecipazione da ogni ordine scolastico, evidenziando l’importanza di sensibilizzare i più giovani su argomenti come cambiamento climatico, degrado del territorio e energie rinnovabili, per costruire una comunità futura più consapevole e responsabile. L’edizione 2025 ha registrato una partecipazione record, con oltre duecento articoli e video provenienti da tutto il territorio nazionale, dimostrando la crescita del giornalismo scolastico e la capacità del concorso di coinvolgere realtà sia urbane sia rurali. I progetti hanno affrontato temi molto attuali e variegati, dalla promozione delle energie rinnovabili alla denuncia dell’inquinamento locale, fino all’analisi del dissesto idrogeologico. Tra i partecipanti, la presenza di giovanissimi reporter, inclusa una bambina di 6 anni, ha sottolineato come la sensibilità ambientale possa emergere fin dall’infanzia, con scuole e docenti che stimolano un percorso educativo attivo e creativo. Le storie raccolte dimostrano la forza delle nuove voci nell’indirizzare il discorso pubblico sull’ambiente con spontaneità ma anche rigore scientifico. Durante la cerimonia di Frascati sono stati premiati lavori originali come l’articolo di Alessio sulla comunicazione ambientale, il racconto della primaria di Melicuccà sul cambiamento climatico e il dossier del Liceo Alessi di Perugia sul dissesto idrogeologico, oltre alla video-intervista di Penelope sulle energie rinnovabili. Questi esempi rappresentano microcosmi di impegno civile e creativo nel mondo scolastico. Il giornalismo scolastico, infatti, si configura come strumento formativo cruciale per promuovere cittadinanza attiva, responsabilità e competenze trasversali quali scrittura critica e verifica delle fonti, trasformando le scuole in laboratori di partecipazione e dialogo con la società. L’attenzione alle tematiche ambientali si traduce in una narrazione che intreccia visione locale e globale, incoraggiando la denuncia delle criticità e la ricerca di soluzioni sostenibili, con un impatto positivo sia sulle competenze degli studenti sia sul rapporto scuola-territorio. Le esperienze del concorso accrescono inoltre la motivazione al percorso formativo, avvicinando molti giovani al giornalismo, alla comunicazione scientifica e all’attivismo ambientale. In sintesi, “Giornalisti nell’Erba” conferma nel 2025 la sua efficacia come osservatorio e promotore di un giornalismo più giovane e più green, allargando l’accesso e valorizzando sensibilità e competenze di tutte le età. Questo progetto si propone come sfida non solo educativa ma sociale, offrendo un modello di cittadinanza attiva e consapevole, fondamentale per il futuro dell’Italia e del pianeta.
Il nuovo decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 maggio 2025 segna una svolta importante nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole italiane. Questa normativa, che implementa quanto previsto dalla legge n. 70 del 2024, mira a fornire strumenti operativi concreti per la prevenzione e il contrasto di questi fenomeni. Tra le innovazioni più rilevanti si segnalano l’istituzione di un numero verde dedicato alle vittime, l’inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale scolastico e l’introduzione di attività di cittadinanza solidale per gli studenti sospesi. L’obiettivo è proteggere non solo gli studenti, ma anche il personale scolastico, garantendo un ambiente educativo sicuro e inclusivo. Il quadro normativo si basa su una strategia complessa che coinvolge istituzioni, famiglie e associazioni, sottolineando il ruolo centrale delle scuole come presidi di legalità e sensibilizzazione. Il decreto impone alle scuole di attivare protocolli specifici per il cyberbullismo, di collaborare con le forze dell’ordine e di promuovere campagne di formazione rivolte a tutto il personale scolastico e agli studenti. Queste misure intendono aumentare la consapevolezza e migliorare la capacità di risposta alle situazioni di violenza e intimidazione, garantendo un intervento tempestivo e integrato. Il Ministro dell’Istruzione ha evidenziato come questa riforma sia frutto di un ampio confronto istituzionale e un passo necessario per tutelare la serenità e il diritto allo studio di tutti i membri della comunità scolastica. Il mondo della scuola ha accolto positivamente molte delle novità introdotte, specialmente l’aspetto educativo delle misure e il supporto immediato alle vittime. Tuttavia, restano alcune preoccupazioni circa la capacità reale delle scuole di gestire gli adempimenti senza risorse adeguate, così come la necessità di una collaborazione più robusta tra scuola, famiglia e territorio. Esperti e famiglie sottolineano l’importanza di coniugare sanzioni e percorsi formativi affinché le misure siano anche occasioni di crescita per studenti coinvolti nei fenomeni di bullismo. Il decreto prevede inoltre un monitoraggio continuo basato sui dati raccolti attraverso il numero verde e i report scolastici, per poter eventualmente aggiornare le normative e migliorare l’efficacia degli interventi. In sintesi, il decreto legislativo rappresenta un punto di partenza decisivo per promuovere ambienti scolastici più sicuri e responsabili, affidando a istituzioni, educatori e famiglie il compito di attuare con determinazione questo progetto comune. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile garantire agli studenti un percorso formativo sereno e protetto, contribuendo alla costruzione di una società più civile e rispettosa.
A partire dal 2025, il personale scolastico e della Pubblica Amministrazione può scegliere di rinunciare al beneficio del taglio del cuneo fiscale direttamente tramite la piattaforma NoiPa, ma con una novità importante: la procedura di autenticazione richiede ora un codice OTP generato esclusivamente tramite l’app mobile NoiPa, eliminando la precedente possibilità di riceverlo via SMS. Questo cambiamento mira a garantire maggiore sicurezza nell’accesso e nella gestione dei dati fiscali personali, evitando frodi e accessi non autorizzati. La rinuncia è facoltativa e può essere motivata da particolari condizioni fiscali personali, come la presenza di altre agevolazioni o la necessità di ottimizzare la posizione fiscale complessiva. La legge 207/2024 disciplina questo processo, che deve essere svolto seguendo precise istruzioni attraverso il portale o l’app NoiPa.
Per effettuare la rinuncia, l’utente deve prima scaricare e accedere all’app NoiPa con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS), generare un codice OTP monouso valido pochi minuti e inserirlo nella sezione dedicata al beneficio fiscale nella piattaforma. La richiesta, completata online, è tracciata digitalmente e ha effetto dal mese successivo all’invio. È importante sottolineare che solo il titolare del profilo può eseguire la procedura, senza possibilità di delega, e che nuove guide e tutorial sono disponibili per agevolare l’uso dell’app, soprattutto per chi ha meno dimestichezza con la tecnologia. L’obiettivo è rendere più efficiente, sicura e trasparente la gestione dei propri dati stipendiali e fiscali.
Questa digitalizzazione rappresenta un passo verso una Pubblica Amministrazione più moderna e digitale, con l’adozione di misure che rispettano le normative europee sulla privacy (GDPR). In futuro, ulteriori servizi e procedure saranno integrati in questo sistema digitale con autenticazione multipla, migliorando l’autonomia e il controllo da parte degli utenti. La rinuncia al cuneo fiscale può influire immediatamente sulla busta paga e quindi si consiglia di consultare un consulente fiscale per valutare l’impatto personale. L’approccio digitale con OTP tramite app garantisce un elevato livello di sicurezza, protezione dei dati e facilità di utilizzo, rendendo più diretto il rapporto tra lavoratore pubblico e gestione amministrativa.
Gli European Hardware Awards 2025, giunti alla loro undicesima edizione, si sono confermati un appuntamento cruciale per il settore tecnologico, mettendo in luce i migliori prodotti hardware dell’anno. La cerimonia si è svolta a Nangang, distretto chiave di Taiwan noto per ospitare il Computex, la fiera globale dell’elettronica di consumo e hardware IT. Questa scelta ha creato una sinergia importante tra eventi, offrendo una vetrina internazionale ai vincitori e ai nuovi prodotti presentati dalle aziende leader. Con la partecipazione di oltre 300 protagonisti del settore, la serata ha consolidato la reputazione degli EHA Awards come un riconoscimento autorevole e influente nel mercato globale, paragonato a un vero e proprio “Oscar” del mondo PC.
L’European Hardware Association (EHA), promotrice degli awards, riunisce testate hardware europee di rilievo e si dedica a garantire valutazioni indipendenti e trasparenti sui prodotti tecnologici. Attraverso una rigorosa metodologia che include test approfonditi e analisi di mercato, l’EHA svolge un ruolo fondamentale sia nel supportare l’innovazione sia nell’informare i consumatori. Nel 2025, le categorie premiate hanno abbracciato un’ampia gamma di settori hardware, dalla CPU al gaming, con particolare attenzione a soluzioni innovative e sostenibili. Tra i vincitori spiccano nomi storici come Intel, AMD, ASUS e anche startup focalizzate sull’efficienza energetica.
Le tendenze principali emergenti evidenziate dagli award riguardano l’efficienza energetica, l’integrazione di architetture AI nei processori, l’espansione di display ad alta risoluzione e le tecnologie di connettività avanzate. Ottenere un EHA Award rappresenta un significativo vantaggio competitivo per le aziende, aumentando reputazione, vendite e collaborazioni future. La cerimonia, organizzata con cura e attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza, ha proiettato verso il futuro con piani di crescita e nuove categorie per il 2026, mantenendo il focus su qualità, innovazione e sostenibilità nel panorama globale della tecnologia PC.
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