
Password deboli: la nuova GeForce RTX 5090 cambia le regole della sicurezza
L'avvento della NVIDIA GeForce RTX 5090 rappresenta una svolta significativa nel panorama della sicurezza informatica, in quanto la sua enorme potenza di calcolo permette di effettuare attacchi di forza bruta molto più rapidamente rispetto al passato. Questa scheda grafica, concepita per applicazioni di gaming e intelligenza artificiale, viene ormai sfruttata anche per scopi malevoli come il cracking delle password. La ricerca condotta da Hive Systems ha dimostrato che password di soli 4 cifre possono essere violate in frazioni di secondo, mentre password di 8 cifre numeriche possono essere decriptate in poche ore da una singola RTX 5090 e quasi immediatamente se si utilizzano più GPU in parallelo. Questo livello di potenza rende obsolete molte misure di sicurezza tradizionali basate su password semplici o brevi, mettendo a rischio dati personali e infrastrutture critiche.
I risultati della ricerca evidenziano come la crescente diffusione di hardware potente come la RTX 5090 imponga una revisione radicale degli standard di sicurezza. Password lunghe almeno 12-16 caratteri con una combinazione di numeri, lettere maiuscole e minuscole, e simboli sono ora necessarie per garantire una protezione efficace. Inoltre, l'uso di metodi integrativi come l'autenticazione a due fattori, password manager e sistemi di autenticazione biometrica diventa imprescindibile. La potenza delle nuove GPU rende più accessibili anche agli hacker meno esperti tecniche di attacco che fino a poco tempo fa erano prerogativa di specialisti altamente qualificati, aumentando così la minaccia per aziende e privati.
Per far fronte a questa nuova realtà, è fondamentale che utenti e organizzazioni adottino strategie di sicurezza aggiornate. Ciò include l'adozione di password robuste e complesse, l'utilizzo obbligatorio di 2FA, la formazione continua degli utenti ad evitare phishing e l'aggiornamento costante di sistemi e software. L'era della semplice password di otto caratteri è finita: combattere efficacemente la crescente velocità di decriptazione resa possibile dalla GeForce RTX 5090 richiede consapevolezza diffusa, investimenti nella tecnologia e una mentalità proattiva sulla sicurezza. Solo così sarà possibile proteggere dati sensibili e infrastrutture critiche nel 2025 e negli anni a venire.