
Pensioni e futuro: le proposte Assonext per la previdenza complementare nella riforma 2025
La riforma pensioni 2025 rappresenta una priorità per il Governo italiano, che si trova ad affrontare sfide complesse come l'invecchiamento della popolazione e la sostenibilità dei sistemi pensionistici. Al centro del dibattito vi è la valorizzazione della previdenza complementare, considerata essenziale per mantenere un adeguato tenore di vita post-pensionamento. Assonext, associazione attiva nei mercati dei capitali, ha presentato proposte articolate per incentivare l'adesione ai fondi pensione tramite leve fiscali, con l'obiettivo di aumentare il risparmio previdenziale privato e migliorare le condizioni di accesso e di gestione delle prestazioni. Tra le principali misure suggerite si trovano l'incremento della deducibilità dei contributi pensionistici, la deducibilità del Trattamento di Fine Rapporto (Tfr) conferito ai fondi, riduzioni fiscali per adesioni di lunga durata, esenzione fiscale sulla conversione in rendita e incentivi per coinvolgere i datori di lavoro. Tali novità puntano a rendere più attrattivo e solido il secondo pilastro previdenziale italiano, superando criticità come la scarsa conoscenza, la burocrazia e il trattamento fiscale spesso percepito come sfavorevole. Inoltre, il confronto con i sistemi di previdenza complementare europei dimostra come l'Italia debba adottare strategie più efficaci, sia in termini di politiche fiscali che informative, per aumentare le adesioni e la cultura previdenziale. Infine, Assonext sottolinea l'urgenza di un intervento legislativo deciso per evitare rischi sociali ed economici futuri, proponendo un dialogo costante con le istituzioni e una visione progettuale capace di garantire un futuro previdenziale sicuro e sostenibile per tutti i cittadini italiani.