Pensioni minime 2026: tutte le novità sul sostegno straordinario del Governo

Pensioni minime 2026: tutte le novità sul sostegno straordinario del Governo

Nel contesto del sistema previdenziale italiano, le pensioni minime rappresentano un sostegno essenziale per una vasta fascia di pensionati con assegni bassi, spesso insufficienti a coprire il crescente costo della vita. Con l'aumento dell'inflazione e dei prezzi, il Governo ha promosso per il 2026 un sostegno straordinario volto a incrementare l'importo delle pensioni minime, in particolare per coloro che superano i 70 anni e percepiscono meno di quattro volte il minimo sociale. L'iniziativa prevede un aumento mensile di 20 euro, equivalenti a 240 euro annui lordi, erogati automaticamente senza necessità di domanda. Tale misura, pur significativa, ha incontrato critiche da parte di sindacati e associazioni pensionistiche per via dell'importo ritenuto ancora insufficiente e dei criteri di accesso ristretti. Le previsioni stimano un coinvolgimento di circa un milione e mezzo di pensionati, soprattutto donne e lavoratori con carriere discontinue, con un impatto positivo previsto soprattutto sui consumi essenziali. Nonostante le semplificazioni amministrative e la volontà di tutelare le fasce più vulnerabili, restano aperte questioni relative alla sostenibilità futura della misura, alla necessità di adeguamenti automatici all'inflazione e all'ampliamento della platea dei beneficiari. Il Governo ha infine confermato un monitoraggio costante per valutare possibili aggiornamenti, in un quadro di riforma previdenziale pluriennale che ambisce a garantire maggiore equità e inclusione sociale.

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