Pensioni Scuola 2026: Requisiti, Scadenze e Procedure da Conoscere
Il panorama delle pensioni nel comparto scuola per il 2026 presenta importanti novità normative, dettate dal Decreto ministeriale n. 182 del 2025, rivolte a docenti, personale ATA e dirigenti scolastici. La normativa definisce requisiti specifici per il pensionamento, come l'età anagrafica (67 anni per la vecchiaia), l’anzianità contributiva minima (20 anni), e le soglie per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne). Inoltre, vengono regolamentate forme particolari di pensionamento anticipato, tra cui l’APE Sociale, una misura pensata per lavoratori in condizioni gravose o disagiate, che consente l’uscita anticipata senza penalizzazioni economiche significative, con un’età minima di 63 anni e 5 mesi e almeno 30 anni di contributi, entro scadenze precise come il 31 marzo 2026 per la domanda. Anche i lavoratori precoci, con almeno 12 mesi di contributi prima del 19° anno d’età, possono accedere a pensionamenti anticipati con requisiti contributivi ridotti (41 anni). Importante è il corretto rispetto delle scadenze: la domanda di cessazione deve essere presentata entro il 31 agosto 2026 per garantirne efficacia dal 1° settembre. Il Ministero dell'Istruzione ha inoltre fornito indicazioni operative per la gestione informatizzata delle domande, formazione delle segreterie e coordinamento con INPS. Particolare attenzione è rivolta alle donne, con agevolazioni e percorsi di consulenza dedicati. Una pianificazione attenta, il monitoraggio delle tempistiche e l’utilizzo dei servizi di supporto sono fondamentali per assicurare una transizione pensionistica serena e conforme alle normative.