Piano delle Arti 2025/26: criteri, finanziamenti e istruzioni operative dell’avviso nazionale per le scuole italiane

Piano delle Arti 2025/26: criteri, finanziamenti e istruzioni operative dell’avviso nazionale per le scuole italiane

Il Piano delle Arti 2025/26 è una nuova iniziativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che promuove l’educazione artistica nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Con un finanziamento complessivo di 1.200.000 euro, l’Avviso nazionale estende la partecipazione a tutte le scuole statali e paritarie, introducendo criteri meritocratici e favorendo l’inclusione degli alunni più fragili. Le risorse sono ripartite con 360.000 euro per scuole dell’infanzia e primo ciclo, e 840.000 euro per il secondo ciclo, con una distribuzione regionale per garantire equità territoriale.nnLe scuole possono presentare progetti innovativi e coerenti con le finalità del Piano attraverso una piattaforma digitale, dovendo coinvolgere attori culturali locali e prevedere attività laboratoriali e momenti di restituzione come performance o mostre. La valutazione è effettuata da commissioni regionali che considerano qualità, impatto, inclusione e sostenibilità. Il Ministero vigila sul processo mentre gli Uffici Scolastici Regionali assistono le scuole e monitorano l’attuazione, favorendo l’integrazione con i patrimoni culturali regionali.nnQuesta iniziativa punta a potenziare la creatività, la cittadinanza attiva e le competenze trasversali degli studenti, facendo dell’arte uno strumento inclusivo e formativo. Per massimizzare le chance di successo, è consigliabile alle scuole costituire team interni, mappare risorse locali, definire obiettivi chiari, pianificare monitoraggi e documentare tutto il percorso. Inoltre, il Piano delle Arti rappresenta un passo strategico nella valorizzazione dell’educazione artistica, rispondendo ai bisogni contemporanei del sistema scolastico italiano.

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