Piersanti Mattarella, fra Storia e Giustizia: L’Eredità di Moro e le Nuove Ombre sulla Sicilia

Piersanti Mattarella, fra Storia e Giustizia: L’Eredità di Moro e le Nuove Ombre sulla Sicilia

L’omicidio di Piersanti Mattarella rappresenta una ferita aperta nella storia italiana, simbolo del delicato intreccio tra mafia, politica e istituzioni. Presidente della Regione Sicilia impegnato in una rigorosa azione antimafia, il suo assassinio nel 1980 ha arrestato il volano di rinnovamento della regione. La riapertura del caso nel 2025 ha messo in luce nuove luci e ombre: depistaggi, collusioni e un sistema di interessi trasversali ostacolano la verità, come testimoniato dall’arresto dell’ex prefetto Filippo Piritore, accusato di aver occultato prove. L’attentato al documentario "Magma" e l’aggressione al giornalista Sigfrido Ranucci rievocano un contesto di intimidazioni che richiama gli anni di piombo, in cui la libertà di informazione è stata sotto attacco. L’eredità morale di Mattarella, ispirata alla fermezza di Aldo Moro, si innesta nel più ampio scenario di una Sicilia dove Palermo è epicentro di dinamiche criminali e politiche complesse. Il recupero della memoria e l’impegno delle nuove generazioni assumono un ruolo centrale per trasformare questa storia di dolore in un momento di rinascita civile e democratica, così da restituire dignità a chi ha sacrificato la vita per un’Italia più giusta e trasparente.

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