Posti di sostegno in deroga: nuovi decreti e prospettive 2026

Posti di sostegno in deroga: nuovi decreti e prospettive 2026

Il tema dei posti di sostegno in deroga è cruciale per l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità in Italia. Nel 2025, i nuovi decreti pubblicati dagli Uffici Scolastici autorizzano ulteriori posti in deroga per l'anno scolastico 2025/2026, rispondendo alle richieste delle scuole e stabilendo criteri per assegnazioni provvisorie e supplenze annuali fino al 30 giugno 2026. Queste misure permettono di coprire i fabbisogni di sostegno quando l'organico di diritto, definito annualmente, non è sufficiente. La presenza di posti in deroga è infatti determinante per garantire un'inclusione reale, facilitando la didattica personalizzata e la continuità educativa degli studenti con disabilità. La collaborazione tra scuole, Uffici Scolastici e servizi sanitari è essenziale nella programmazione dell'organico di fatto, che integra risorse aggiuntive necessarie nel corso dell'anno scolastico. Una novità importante riguarda la priorità nella destinazione di tali posti: prima ai docenti di ruolo che richiedono assegnazioni provvisorie, poi ai supplenti, le cui supplenze fino al 30 giugno 2026 offrono stabilità temporanea ma restano a tempo determinato. Nonostante i progressi, permangono criticità strutturali come la precarizzazione dei supplenti, la frammentarietà temporale degli interventi e la formazione disomogenea degli insegnanti. Le famiglie attendono continuità e qualità del sostegno, elementi chiave per un'inclusione efficace. In conclusione, i decreti rappresentano passi significativi per garantire il diritto all'istruzione inclusiva, ma è necessario un impegno continuo verso la stabilizzazione del personale e il rafforzamento delle competenze specialistiche, per un sistema realmente equo e lungimirante.

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