Precariato scolastico 2025: emergenza senza fine per docenti e ATA, allarme da Flc-Cgil
Il 2025 si presenta come un anno di grande emergenza per il sistema scolastico italiano, con numeri da record per il precariato sia tra i docenti (circa 200.000 contratti a tempo determinato) sia tra il personale ATA (47.000 contratti). Gianna Fracassi, segretaria generale della Flc-Cgil, sottolinea come questa situazione sia il frutto di mancate politiche strutturali di reclutamento e stabilizzazione, unita al mancato rinnovo contrattuale che aggrava il quadro con salari che hanno perso potere d’acquisto. La distribuzione del precariato evidenzia una maggiore incidenza nel Mezzogiorno e nelle grandi città, con contratti spesso di breve durata, che generano instabilità didattica e difficoltà organizzative per scuole, studenti e famiglie. La scarsa stabilità influisce negativamente sulla qualità dell'insegnamento, minando la motivazione dei lavoratori e la continuità educativa, specialmente per studenti con bisogni speciali. Le richieste sindacali si focalizzano su una stabilizzazione massiccia, rinnovo contrattuale e aumenti salariali, oltre a maggiori investimenti in risorse e formazione per il personale. Nonostante le sfide economiche, la prossima uscita in pensione di molti docenti potrebbe rappresentare un'opportunità per una riforma reale. Tuttavia senza un cambio di passo e un adeguato sostegno, il rischio è una scuola sempre più fragile e lontana dagli standard europei, mettendo a repentaglio il futuro educativo e sociale del Paese.