Premio Alfieri del Lavoro 2025: Mattarella Celebra i 25 Neodiplomati d’Eccellenza al Quirinale
Il Premio Alfieri del Lavoro rappresenta una delle massime onorificenze riservate ai neodiplomati italiani più meritevoli, valorizzando impegno, dedizione e talento. Istituito nel 1961 dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e conferito dal Presidente della Repubblica, questo riconoscimento sottolinea il ruolo centrale della scuola italiana nel promuovere l’eccellenza e la crescita sociale. Nel 2025, 25 giovani d’Italia hanno ricevuto il premio durante una solenne cerimonia al Quirinale, presieduta da Sergio Mattarella. La giornata del 24 ottobre è stata un momento di forte significato umano e istituzionale, che ha visto la presenza di autorità civili e rappresentanti del mondo scolastico, e una testimonianza dell’importanza del merito e dell’impegno giovanile.
Tra i premiati emergono profili diversi ma accomunati dall’eccellenza: Serena Affaitati, iscritta a Medicina all’Università di Padova, Martina Sechi che proseguirà gli studi in Neuroscienze a Bristol; Andrea Manica, creatore di un innovativo dispositivo per ricerche artiche; e Filippo Nicotra, la cui emozione racconta la portata simbolica della cerimonia. Le loro storie rispecchiano una scuola che punta a una formazione globale, multidisciplinare e internazionale, lontana da una mera logica del voto, e che valorizza talenti che si dedicano alla scienza, all’arte, allo sport e al sociale.
Il premio ha un valore sociale e simbolico significativo, rappresentando un modello virtuoso in un contesto di criticità educativa. Ricompensare l’impegno attraverso questa iniziativa contribuisce a rafforzare la cultura del merito e a incentivare la crescita personale e professionale dei giovani. L’esperienza degli Alfieri del Lavoro è anche un riconoscimento per il lavoro quotidiano di scuole, docenti e dirigenti. Diventare Alfiere significa spesso un trampolino di lancio per carriere universitarie e professionali di successo, favorito da borse di studio, mentoring e reti internazionali. La cerimonia del 2025 segna un momento di orgoglio e speranza, evidenziando come le eccellenze italiane siano fondamentali per costruire il futuro del Paese.