Prove INVALSI 2025: risultati stabili, persistono i divari

Prove INVALSI 2025: risultati stabili, persistono i divari

Le Prove INVALSI 2025 nella scuola primaria forniscono un importante banco di prova per il sistema educativo italiano, coinvolgendo oltre 55.000 classi e offrendo un quadro ampio e rappresentativo delle competenze di base in Italiano, Matematica e Inglese. I risultati evidenziano una generale stabilità rispetto agli ultimi due anni, ma segnano un calo rispetto al 2019, soprattutto in Matematica e comprensione del testo, ponendo in luce aree critiche che necessitano di attenzione prioritaria. Vi è una marcata differenza territoriale tra Nord e Sud, con il divario già presente alla seconda primaria e che tende ad accentuarsi nella quinta. Le regioni meridionali registrano risultati significativamente più bassi, riflettendo non solo aspetti didattici ma anche socio-economici e culturali che influenzano il rendimento scolastico. Per affrontare queste sfide è fondamentale adottare strategie di intervento mirate: personalizzazione degli insegnamenti, potenziamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche, supporto agli alunni svantaggiati, formazione continua degli insegnanti e coinvolgimento famigliare. Le Prove INVALSI mantengono il loro valore come strumento di monitoraggio e orientamento delle politiche educative, sottolineando l'urgenza di ridurre le disuguaglianze e promuovere un sistema scolastico più equo e inclusivo, per garantire pari opportunità formative e contribuire alla crescita culturale e sociale del Paese.

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