Regno Unito, modifiche al Graduate Route dal 2027: cosa cambia per i laureati internazionali

Regno Unito, modifiche al Graduate Route dal 2027: cosa cambia per i laureati internazionali

Il Regno Unito ha annunciato importanti novità riguardo al Graduate Route, un visto dedicato ai laureati internazionali per poter lavorare nel Paese dopo il completamento degli studi. A partire da gennaio 2027, la durata del permesso sarà ridotta da 24 a 18 mesi, fatta eccezione per i dottorandi, che manterranno i 3 anni di permesso. Inoltre, dal novembre 2025, saranno richiesti requisiti finanziari più elevati per accedere e mantenere il visto, con l’intento di bilanciare la qualità dei candidati e l’autosufficienza economica. Questi cambiamenti sono motivati dalla volontà di valorizzare lavoratori altamente qualificati e ridurre la pressione migratoria, pur riconoscendo l’importanza delle università britanniche nel panorama globale.

Le conseguenze attese comprendono una diminuzione stimata di 12.000 domande di visto annue e una riduzione di introiti fiscali di circa 23 milioni di sterline l’anno, impattando sia le istituzioni accademiche sia le aziende e il sistema sanitario nazionale. Le università mostrano preoccupazione per il possibile calo delle iscrizioni internazionali, mentre alcune parti economiche vedono con favore una selezione più rigorosa. Nel contesto globale, il Regno Unito dovrà competere con Paesi come Canada, Stati Uniti e Australia, che offrono permessi post laurea di durata superiore, facendo crescere le sfide per attrarre studenti di talento.

Per chi desidera studiare nel Regno Unito dal 2027, è consigliato informarsi tempestivamente sulle nuove condizioni economiche, cercare supporti finanziari come borse di studio, puntare a percorsi formativi con buone prospettive occupazionali (in particolare STEM e ricerca) e sfruttare al massimo il periodo di permanenza concessa dal Graduate Route per costruire solide reti professionali. La chiave sarà la preparazione e l’adattabilità a un contesto normativo più stringente, che comunque lascia ancora spazio a chi mira all’eccellenza accademica e professionale nel Regno Unito.

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