Resilienza e Speranza: La Prima Laurea all’Università al-Aqsa di Gaza tra Macerie e Danza Tradizionale
La cerimonia di laurea all’Università al-Aqsa di Khan Yunis, nel cuore della Striscia di Gaza, rappresenta un evento straordinario di speranza e resistenza. Nonostante le devastazioni causate dai conflitti, centocinquanta giovani hanno celebrato il raggiungimento di un traguardo accademico, simbolo di un futuro possibile. La cerimonia, svoltasi durante un fragile cessate il fuoco, ha unito famiglie, studenti e docenti in un abbraccio collettivo, valorizzato anche dalla danza tradizionale Dabkeh, espressione di identità e unità.
Gli studenti universitari hanno affrontato condizioni estremamente difficili: sfollamenti, interruzioni energetiche, limitazioni nei collegamenti internet e la costante minaccia dei bombardamenti hanno ostacolato il loro percorso formativo. Tuttavia, con determinazione e sacrificio, hanno studiato in rifugi di fortuna e durante le poche pause in un contesto di guerra. Fondamentale è stato il ruolo dei professori, che con coraggio e flessibilità hanno supportato gli studenti anche a distanza, trasformando l’educazione in un atto di resilienza collettiva.
L’evento ha avuto un forte impatto sulla comunità locale e internazionale, testimoniando il diritto all’istruzione anche in condizioni di conflitto. Le storie personali dei neolaureati rivelano dolore, perdita ma anche speranza e voglia di cambiamento. La cerimonia è divenuta un simbolo di rinascita culturale e di sfida alla distruzione, trasmettendo un messaggio potente: nonostante tutto, Gaza resta viva, con un’intraprendenza che guarda a un futuro di pace e ricostruzione.