
Resistenza Femminile in Afghanistan: Le Donne Sfida ai Talebani per i Diritti e l'Istruzione
L’Afghanistan post-ritiro delle truppe statunitensi vive una profonda crisi, in particolare per le donne che, sotto il rigido controllo dei talebani, sono private di diritti fondamentali e opportunità di emancipazione. Dal ritorno dei talebani nel 2021, si sono intensificate le restrizioni nei confronti delle donne: divieto di istruzione, limitazioni nell’abbigliamento e nella libertà di movimento, esclusione dal lavoro e obbligo di accompagnamento maschile. In questo clima ostile, la Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (RAWA), un’associazione storica nata negli anni Ottanta, si è rafforzata come baluardo della resistenza femminile afghana. Le attiviste affrontano rischi quotidiani, operando spesso nell’anonimato per sfuggire a minacce, arresti e violenze, organizzando corsi segreti di istruzione a Kabul per garantire alle donne accesso alla conoscenza di base, diritti e autodifesa. Queste iniziative rappresentano atti di coraggio e civiltà che incidono non solo sulle singole donne, ma anche sull’intera società contribuendo a creare consapevolezza e reti di mutuo sostegno. Pur di fronte a ostilità e pericoli, le attiviste continuano a lottare, sottolineando l’importanza del sostegno internazionale e della solidarietà per mantenere viva la speranza. Il loro impegno, testimoniato da voci coraggiose, indica un futuro che, seppur incerto, si fonda sulla determinazione e sulla resilienza femminile per riconquistare diritti e dignità in Afghanistan.