
Riceviamo e Pubblichiamo la nota stampa di Daniela Malini
Durante il convegno romano sull’urgenza di riformare scuola, università e ricerca in Europa, Daniela Malini risponde alle dichiarazioni del presidente ANP di Roma, Mario Rusconi, evidenziando le criticità di alcune sue proposte. Rusconi denuncia la difficoltà di attrarre insegnanti qualificati, specie nelle materie scientifiche, a causa di stipendi bassi e rigidità del sistema, ma suggerisce soluzioni considerate dalla Malini inadeguate, come la reintroduzione delle gabbie salariali e l’aumento indiscriminato delle ore a scuola. Malini sottolinea che la vera risposta risiede nell’adeguamento degli stipendi agli standard europei e nel riconoscimento formale ed economico del lavoro invisibile svolto dagli insegnanti, fatto di preparazione, correzione e aggiornamento. Critica fortemente anche le affermazioni che collegano la professionalità delle docenti ai carichi familiari, definendole retaggi sessisti che sminuiscono il ruolo della scuola pubblica. La riflessione finale richiama la necessità di una riforma autentica, di investimenti concreti e del superamento di stereotipi, per restituire dignità e rispetto alla scuola italiana e a chi vi lavora con competenza e dedizione.