
Riconferma Supplente di Sostegno per il 2025/2026: Guida Completa alla Procedura, Requisiti e Novità
Il Decreto Ministeriale n. 32/2025 ha introdotto una procedura fondamentale per la riconferma dei supplenti di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026. Questa normativa punta a garantire la continuità educativa per gli studenti con disabilità, evitando il frequente turnover degli insegnanti di sostegno che può compromettere la qualità degli interventi. La riconferma consente di mantenere lo stesso docente sullo stesso posto di sostegno, a condizione che sia richiesta formalmente dalla famiglia, accettata dal docente e conforme ai requisiti previsti dal decreto. È esclusa la partecipazione dei docenti di ruolo e delle supplenze brevi. La procedura prevede scadenze precise, con la richiesta da presentare entro il 31 maggio 2025 e la conferma dell’incarico entro il 31 agosto 2025. Il dirigente scolastico valuta le domande, bilanciando la volontà delle famiglie con le normative sulle graduatorie.nnIl ruolo della famiglia è centrale in questo processo, poiché è il soggetto che formalizza la richiesta di continuità didattica, elemento ritenuto cruciale per favorire il percorso educativo degli studenti con disabilità. Il decreto contempla anche la possibilità di riconferma per docenti non specializzati attraverso GPS seconda fascia e graduatorie incrociate, sempre nel rispetto delle condizioni stabilite e delle tempistiche. Inoltre, parallelamente alla procedura di riconferma, è atteso l’avvio del TFA Sostegno X ciclo, fondamentale per la specializzazione sul sostegno, con probabili novità in termini di numero di posti e modalità di accesso. Sul fronte della formazione continua, INDIRE propone corsi online e percorsi di autoformazione dedicati al personale di sostegno, supportando l’aggiornamento professionale necessario per l’inclusione scolastica.nnIn sintesi, la riconferma del supplente di sostegno per il 2025 rappresenta un passo significativo verso la stabilità e la qualità dell’insegnamento rivolto agli studenti con disabilità. Per i docenti interessati è essenziale verificare il possesso dei requisiti, collaborare con le famiglie per rispettare i termini di presentazione delle domande e mantenersi informati sulle novità ministeriali riguardanti il TFA e i corsi di formazione. Solo attraverso un lavoro sinergico tra scuola, famiglie e insegnanti, supportato da una formazione costante, sarà possibile garantire un percorso educativo inclusivo e di alta qualità all’interno del sistema scolastico italiano.