Riforma Pensioni 2025: Cgil e Uil in Pressione su Opzione Donna e Garanzie per i Giovani
La riforma pensioni 2025 è al centro di un acceso dibattito nazionale, con Cgil e Uil che esprimono forti critiche e avanzano proposte precise. Il Segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sottolinea l'importanza del ripristino di misure come Opzione donna e Quota 103, e chiede l'introduzione di una pensione di garanzia per i giovani, per garantire equità intergenerazionale e tutela alle carriere discontinue. La Uil, guidata da Pierpaolo Bombardieri, ha promosso mobilitazioni sociali evidenziando la mancanza di confronto preventivo e richiedendo un ripensamento della manovra, soprattutto in merito alla cancellazione di Quota 103 e ai diritti delle lavoratrici. L’attenzione si concentra inoltre sull’impatto demografico nelle amministrazioni pubbliche, con l’Inps che segnala un invecchiamento del personale e l’esigenza di politiche strutturali per il ricambio e la sostenibilità. I sindacati chiedono un tavolo di confronto reale con il Governo, ponendo al centro il rispetto sociale e l’equità, elementi fondamentali rispetto a una legge di bilancio giudicata troppo orientata al contenimento della spesa. Il contesto politico e sociale mostra una crescente mobilitazione e tensione, mentre il percorso della riforma si avvicina a fasi decisive tra proteste, incontri istituzionali e dibattiti pubblici. La questione pensionistica appare come un nodo cruciale per la coesione sociale e la giustizia tra generazioni in Italia.