
Salone del Libro di Torino 2025: Dialogo, Giovani e Grandi Eventi Sotto il Segno di “Le parole tra noi leggere”
La 31ª edizione del Salone del Libro di Torino, tenutasi nel 2025 al Lingotto Fiere, ha avuto come tema "Le parole tra noi leggere", un invito a promuovere un linguaggio condiviso e rispettoso, capace di favorire il dialogo tra culture e generazioni diverse. Questo focus ha enfatizzato l'importanza di un'esperienza di lettura accessibile e piacevole, volta a coinvolgere soprattutto i giovani e le realtà scolastiche. Attraverso laboratori, incontri e momenti di condivisione, il Salone si è confermato come un luogo di scambio culturale e stimolo creativo, dedicato a facilitare il confronto e la crescita personale di tutti i partecipanti.nL'evento ha visto una significativa partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado, evidenziando l'impegno dell'organizzazione nel promuovere l'educazione alla lettura. Partecipanti giovani, accompagnati da insegnanti e biblioteche, hanno potuto vivere una ricca esperienza culturale attraverso attività progettate per riflettere temi quali identità, cittadinanza attiva e rispetto. La massiccia presenza scolastica ha arricchito il Salone sia sul piano contenutistico sia nell'atmosfera, rendendo le nuove generazioni protagoniste di un dialogo intergenerazionale e territoriale.nIl Salone ha ospitato numerosi ospiti illustri provenienti dal mondo della cultura, del giornalismo e delle istituzioni, sottolineando la multidisciplinarietà dell'evento. Tra i momenti più rilevanti si è distinto l'intervento di Roberto Saviano, la cui presenza ha attirato grande attenzione mediatico-pubblica, evidenziando temi come libertà d'espressione, legalità e responsabilità della parola. Particolare rilievo ha avuto anche la visita del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, simbolo dell'attenzione istituzionale verso la cultura come strumento di crescita civica. L'offerta del Salone ha compreso presentazioni editoriali, dibattiti, laboratori e spettacoli, costruendo un ponte culturale verso il futuro basato su inclusione, dialogo e partecipazione attiva.