Schermate promozionali su Windows 10: l’ultima strategia Microsoft che sta facendo discutere

Schermate promozionali su Windows 10: l’ultima strategia Microsoft che sta facendo discutere

Microsoft ha lanciato una nuova politica con l'aggiornamento di agosto 2025 di Windows 10, introducendo schermate promozionali invasive che spingono gli utenti a migrare a Windows 11. Questa azione segue la data imminente del termine del supporto di Windows 10, fissata per il 14 ottobre 2025. Le schermate appaiono a ogni avvio o riavvio e, nonostante le opzioni per rimanere su Windows 10, gli avvisi persistono, creando discussioni tra gli utenti sulla libertà di scelta e sulla pressione esercitata.

L'impatto del fine supporto è significativo: da quella data Microsoft non fornirà più aggiornamenti di sicurezza o assistenza tecnica per Windows 10, esponendo gli utenti a rischi informatici e ad una crescente incompatibilità software e hardware. La mossa di Microsoft punta a velocizzare la migrazione verso Windows 11, sistema operativo più recente e progettato per tecnologie aggiornate, ma caratterizzato da requisiti hardware stringenti che hanno rallentato l'adozione.

Gli utenti mostrano reazioni contrastanti, con molti che criticano l'invasività dei banner, altri che pianificano la migrazione con calma, e una parte che valuta alternative come Linux o il mantenimento non sicuro di Windows 10. Le raccomandazioni includono informarsi regolarmente, valutare attentamente l'aggiornamento e tutelare i dati con backup, considerando i rischi associati a utilizzare un sistema operativo non più supportato.

Questo sito web utilizza cookies e richiede i dati personali per rendere più agevole la tua esperienza di navigazione.