Scuola e AI: un approccio multidimensionale è essenziale

Scuola e AI: un approccio multidimensionale è essenziale

Il Forum Globale UNESCO sull'Etica dell'Intelligenza Artificiale, tenutosi a Bangkok, ha evidenziato la crescente urgenza di affrontare l’impatto dell’AI sulla scuola attraverso un approccio multidimensionale e inclusivo. L’incontro ha messo in luce come l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale non riguardi soltanto la formazione di futuri ingegneri informatici, ma richieda la preparazione di studenti, docenti e lavoratori a nuove competenze e a profondi cambiamenti culturali. Sono tre le dimensioni su cui il Forum pone l’accento: le competenze digitali di base, essenziali per tutti; le competenze specialistiche per la progettazione e gestione dell’AI, destinate ai futuri esperti; e le competenze etiche, sociali e collaborative indispensabili per navigare le implicazioni sociali e culturali dell’AI. Il Forum sottolinea la necessità di un’educazione all’AI equa, accessibile e capace di guidare la trasformazione senza lasciare indietro nessuno, perseguendo modelli che garantiscano sia l’innovazione tecnologica sia la centralità della persona e la responsabilità etica.

Un tema centrale emerso dal dibattito è la necessità di garantire equità e inclusione, evitando che l’AI ampli le disparità educative e sociali esistenti. Gli esperti internazionali intervenuti al Forum, tra cui Rafael Torquato Cruz, Trisha Suresh e Wongkot Wongsapai, hanno illustrato come la formazione sulle competenze legate all’AI debba essere accessibile a studenti di tutte le estrazioni sociali, nonché costantemente aggiornata per rispondere ai rapidi cambiamenti del mercato del lavoro. L’intelligenza artificiale richiede non solo conoscenze tecniche ma anche soft skills, pensiero critico e capacità di adattamento. Il caso della Thailandia, esempio dettagliato dal prof. Wongsapai, mostra come un’implementazione graduale, articolata per fasi e attenta alla formazione degli insegnanti, sia fondamentale per costruire un sistema educativo davvero inclusivo. Le istituzioni rivestono un ruolo cruciale nell’adottare regolamenti etici, promuovere la trasparenza, sostenere le scuole più svantaggiate e favorire la diffusione di risorse didattiche open-source, coinvolgendo attivamente famiglie, imprese e la società civile nel processo di trasformazione.

In chiusura, il Forum Globale UNESCO sull’Etica dell’Intelligenza Artificiale ribadisce la necessità di un approccio ampio e integrato per preparare le nuove generazioni alle sfide di un futuro sempre più guidato dall’AI. Solo una strategia multidimensionale, che unisca formazione tecnica, promozione dell’inclusione digitale e crescita della consapevolezza etica, può garantire che i vantaggi dell’innovazione raggiungano tutti gli studenti e i lavoratori, senza creare nuove barriere o esclusioni. La cooperazione tra scuola, università, governi e organismi internazionali come l’UNESCO sarà fondamentale per sviluppare un’educazione all’AI che sia sicura, equa e in grado di rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione. L’impegno collettivo rappresenta la chiave per affrontare con successo le profonde trasformazioni portate dall’intelligenza artificiale nel mondo dell’istruzione e del lavoro.

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