
Scuola senza smartphone: la direttiva che trasforma l'ambiente educativo dal 2025/2026
La circolare n. 3392/2025 introduce un divieto generale sull'uso degli smartphone nelle scuole italiane di ogni ordine e grado a partire dall'anno scolastico 2025/2026. Questa normativa nasce per contrastare la distrazione e i rischi legati all'uso improprio dei dispositivi personali durante le lezioni, promuovendo un ambiente educativo più concentrato e relazioni sociali dirette tra studenti e docenti. L'esclusione degli smartphone personali è compensata dall'utilizzo di dispositivi digitali forniti e supervisati dalla scuola, con l'obiettivo di conciliare innovazione didattica e rispetto delle dinamiche educative.
La direttiva comporta cambiamenti sostanziali per studenti e docenti: gli studenti devono lasciare spenti e custoditi i telefoni personali, mentre i docenti sono invitati a limitare il loro uso a motivi professionali. La normativa prevede inoltre regolamenti interni per gestire le eccezioni e misure di controllo e sanzioni graduate in caso di violazioni. Il provvedimento è visto come un'opportunità per rafforzare il dialogo in presenza, ridurre fenomeni di cyberbullismo e migliorare la qualità dell'apprendimento, senza escludere l'uso consapevole di tecnologie digitali didattiche fornite dalle scuole.
A livello internazionale, l'Italia si allinea a Paesi come Francia e Spagna che hanno adottato restrizioni simili. Il successo della misura dipenderà dalla capacità delle istituzioni scolastiche di attuare regolamenti chiari, formare il personale e coinvolgere famiglie e studenti in un processo educativo basato sull'uso responsabile della tecnologia. Questo equilibrio tra rigore e flessibilità rappresenta la sfida per una nuova scuola inclusiva, innovativa e attenta al benessere degli studenti.