
Sicurezza sul lavoro: Crescono gli infortuni e le denunce mortali secondo la Relazione annuale Inail 2024
La Relazione annuale Inail 2024 mette in luce un quadro preoccupante riguardante la sicurezza sul lavoro in Italia, con un aumento generale delle denunce per infortunio e, pur se lieve, un incremento delle morti bianche. Il rapporto evidenzia come la cultura della prevenzione risulti ancora insufficiente, con cause multiple tra cui carenza di formazione, scarso investimento in dispositivi di sicurezza e ritmi lavorativi intensificati. Un dato particolarmente allarmante riguarda l'aumento del 10,5% delle denunce di infortuni tra gli studenti, segnalando insufficiente attenzione alla sicurezza in contesti scolastici e durante attività esterne come stage e laboratori.
Nonostante una lieve diminuzione delle denunce tra i lavoratori, i numeri restano elevati, specialmente in settori a rischio elevato come edilizia e agricoltura, dove spesso sono coinvolti lavoratori precari o stranieri. Le morti bianche continuano a rappresentare un problema serio, con oltre 1.200 casi nel 2024. La disomogeneità territoriale e le difficoltà applicative delle normative, nonché i limiti nei controlli ispettivi, aggravano la situazione. Inoltre, le nuove modalità di lavoro, come lo smart working, introducono rischi inediti che richiedono aggiornamenti normativi e protocolli specifici.
Per affrontare queste sfide, è urgente investire nella prevenzione con campagne di sensibilizzazione, potenziare la formazione a tutti i livelli e garantire un'applicazione più efficace delle leggi esistenti. Solo attraverso una collaborazione sistemica tra istituzioni, imprese, sindacati e scuole sarà possibile invertire la tendenza negativa e assicurare la tutela della vita e della salute dei lavoratori e degli studenti, promuovendo una cultura della sicurezza come fondamento per lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale.