Sistema pensionistico italiano: le proposte di Giubboni per riforme strutturali e pensione di garanzia

Sistema pensionistico italiano: le proposte di Giubboni per riforme strutturali e pensione di garanzia

Il sistema pensionistico italiano affronta sfide profonde legate all'invecchiamento demografico, alla precarietà lavorativa e all'insufficiente equità generazionale, mettendo in crisi la sostenibilità e la capacità di tutela della previdenza sociale. Durante il seminario "Previdenza Next Gen" tenutosi nel novembre 2025, Stefano Giubboni ha sottolineato come il sistema contributivo, pur essendo una svolta storica, evidenzi limiti strutturali che penalizzano i lavoratori con carriere discontinue o redditi bassi e rischiano di diminuire la protezione delle nuove generazioni. La sua proposta chiave è l'introduzione di una "pensione contributiva di garanzia", un meccanismo volto ad assicurare un minimo pensionistico a chi ha versato contributi, ma rischia pensioni insufficienti, rivolto soprattutto ai giovani, ai precari e agli autonomi. Giubboni evidenzia inoltre la necessità di correlare le riforme pensionistiche a interventi mirati sul mercato del lavoro: stabilità contrattuale, lotta all'evasione contributiva, inclusione sociale e formazione continua rappresentano prerequisiti essenziali per un sistema previdenziale sostenibile nel lungo periodo. Le sue proposte, accolta con favore per la maggiore equità sociale ma con riserve sulla sostenibilità finanziaria, invitano a una riforma coraggiosa e integrata, capace di coniugare flessibilità, solidarietà intergenerazionale e tutela delle fasce più vulnerabili, ispirandosi anche alle best practice internazionali e promuovendo un dialogo aperto tra istituzioni, sindacati e mondo produttivo.

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