
Sostenibilità nello spazio: oltre 90 Paesi riuniti allo IAC di Sydney per un futuro spaziale più responsabile
Il crescente interesse e le attività umane nello spazio hanno reso la sostenibilità nello spazio una priorità essenziale. L'International Astronautical Congress (IAC) 2025, tenutosi a Sydney e con la partecipazione di oltre 90 nazioni, si è focalizzato sulla gestione responsabile delle risorse spaziali, la prevenzione dei detriti e la cooperazione internazionale. Questo evento ha rappresentato una piattaforma cruciale per il dialogo scientifico, normativo e politico su temi ambientali, sociali ed economici legati allo spazio. Tra gli attori di rilievo l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha presentato iniziative innovative volte a promuovere tecnologie eco-compatibili e la formazione sulle tematiche spaziali sostenibili. Un importante sviluppo è stato annunciato con la firma di un contratto da 40 milioni di euro tra ESA e Avio per lo sviluppo di razzi riutilizzabili, che promettono una riduzione significativa dell'impatto ambientale e dei costi delle missioni. Al congresso sono inoltre emerse sfide cruciali nella gestione equa delle risorse spaziali, tra occupazione orbitale e sfruttamento minerario, richiedendo nuove forme di governance multilaterale. L'evento ha evidenziato come l'innovazione tecnologica, insieme alla cooperazione tra stati e industrie, sia la chiave per assicurare un futuro sostenibile nello spazio. L'IAC 2025 dunque segna un momento di svolta nella costruzione di un paradigma globale di responsabilità etica e ambientale nell'esplorazione spaziale, coinvolgendo attivamente nazioni come l'Italia in un progetto comune per le prossime generazioni.