
SpaceX riesce nel terzo static fire di Ship 35: un passo avanti decisivo per Starship Flight 9
Il 13 maggio 2025 SpaceX ha compiuto un’importante avanzata nel programma Starship con il successo del terzo static fire test su Ship 35, il secondo stadio del razzo. Questo test consiste nell’accensione controllata dei motori a terra, permettendo di verificare la funzionalità dei sistemi senza effettuare un lancio vero e proprio. Ship 35 è fondamentale nel sistema Starship perché rappresenta la sezione che dovrà assicurare il corretto funzionamento in orbita e durante le fasi di rientro, ammaraggio o atterraggio su altri corpi celesti. Dopo problemi riscontrati nei tentativi precedenti, il test del 13 maggio si è concluso senza anomalie, mostrando un avvio preciso dei motori, risposta eccellente ai sistemi di emergenza e nessun danno strutturale. Questo risultato è un segnale di maturazione tecnologica e incremento di affidabilità per SpaceX, facilitando la pianificazione del prossimo volo denominato Flight 9, che testerà ulteriormente la riaccensione motori in orbita e manovre di rientro più complesse. Il successo di questa fase è cruciale non solo per SpaceX, ma per tutto il settore spaziale moderno, poiché sottolinea l’importanza dei test statici come garanzia di sicurezza e affidabilità. SpaceX ha integrato innovazioni tecnologiche avanzate, come l’intelligenza artificiale per il monitoraggio predittivo e algoritmi ottimizzati per il controllo della combustione, garantendo elevati standard di sicurezza durante i test in Texas. Questa serie di successi rafforza la posizione competitiva di SpaceX a livello internazionale, stimolando anche altri attori e agenzie spaziali a migliorare le proprie procedure di verifica. La comunità scientifica ha accolto con entusiasmo il traguardo, riconoscendolo come un segnale positivo verso la realizzazione delle ambiziose missioni lunari e marziane programmate. In sintesi, il risultato del terzo static fire conferma il progresso tecnico di Starship e avvicina SpaceX alla sua visione di rendere l’umanità multiplanetaria, mentre si prepara con fiducia al volo orbitale Flight 9 e alle future sfide dell’esplorazione spaziale.