Spese di Trasporto nei Progetti Agenda SUD: Regole e Gestione dei Costi Standard del FSE nelle Scuole del Sud

L'Agenda SUD, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, mira a colmare i divari territoriali nel Mezzogiorno attraverso progetti educativi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE). Nei contesti meridionali, la mobilità degli studenti diventa un fattore cruciale per la partecipazione ai progetti extracurriculari, rendendo essenziali le spese di trasporto. Nel sistema a costi standard del FSE, le scuole adottano parametri predefiniti per la rendicontazione, semplificando la gestione. Tuttavia, un punto di attenzione riguarda proprio le spese di trasporto, la cui ammissibilità dipende dalla loro stretta correlazione con gli obiettivi progettuali e non possono in alcun modo essere assimilate a ore di didattica. La corretta imputazione di tali spese deve essere fatta nell’area di gestione del progetto, supportata da adeguata documentazione amministrativa che certifichi la legittimità e la necessità del servizio. La distinzione netta tra spese di trasporto e tempo di didattica è fondamentale per evitare errori nelle rendicontazioni e possibili sanzioni. Dal punto di vista operativo, dirigenti scolastici e progettisti devono coordinare tutta la fase di pianificazione, preventivazione e monitoraggio, assicurando trasparenza e controllo rigoroso. Casi pratici mostrano l’importanza di procedure documentate per servizi di trasporto continui, inclusivi o riferiti a uscite didattiche, facilitando verifiche e ottimizzazioni di bilancio. In conclusione, l’attenzione amministrativa, la formazione sul tema e strumenti operativi permettono alle scuole del Sud di utilizzare efficacemente i finanziamenti FSE per garantire inclusione, innovazione e partecipazione nelle attività scolastiche.