
Spotify cambia volto dal 2026: Daniel Ek lascia la guida, ecco il nuovo assetto ai vertici
Spotify si prepara a una svolta decisiva con il cambio di leadership previsto per il 2026: Daniel Ek lascerà il ruolo di CEO per diventare presidente esecutivo, mentre Alex Norström e Gustav Söderström assumeranno la guida come co-CEO. Questa transizione, che segna la fine di un’era, riflette una scelta strategica verso una leadership più distribuita che possa spingere innovazione e crescita in un settore altamente competitivo. Daniel Ek, che ha fondato Spotify nel 2006 e lo ha portato a dominare il mercato dello streaming musicale con oltre 600 milioni di utenti, manterrà un ruolo centrale nella governance e nella visione strategica dell’azienda, anche se meno coinvolto nella gestione quotidiana. La nuova formula di co-CEO, con Norström orientato al business e Söderström focalizzato su prodotto e tecnologia, punta a rafforzare l’agilità e la capacità innovativa di Spotify mentre affronta sfide complesse come le critiche sui compensi agli artisti e questioni etiche legate agli investimenti privati del fondatore. Il cambio di leadership avrà indubbiamente un impatto importante sull’intera industry dello streaming, influenzando trend di innovazione come l’intelligenza artificiale, la personalizzazione e l’espansione globale. Tuttavia, la sostenibilità e la trasparenza rimangono temi cruciali per riconquistare la fiducia di artisti e utenti, delineando il futuro di Spotify in un mercato sempre più affollato e sotto osservazione.